PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] rete di vie e di strade che - uscendo da Roma stessa - percorreva tutta l'Italia e poi anche Lugli, op. cit., p. 326, fig. 79, 16. Vai Ponci (Liguria): P. Barocelli, in Boll. d'Arte, ser. Il, IX, 1929-30, pp. 427-430, figg. 1-2. Verona: P. Marconi, ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] costruito un vasto quadriportico ionico attorniato da una fitta serie di stanze d'uso e a N-E dell'area porticata nasce un grande xystòn a Side, a Leptis, ecc.
Vie porticate. Sono note in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] valle della Mosa fino all'Italia settentrionale.Il territorio cui attualmente conservato nei Mus. Royaux d'Art et d'Histoire di Bruxelles, dove è custodito il c.d. dittico eburneo di in prossimità delle grandi vie commerciali, mentre i villaggi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] costa rocciosa e costituito da una zona d’ingresso con portale e ambienti di servizio, monasteri dell’Italia meridionale e Schoell - N. Kroll), Berlin 19546, pp. 29, 62, 672-74.
Vie de Théodore de Sykéon (ed. A.J. Festugière), Bruxelles 1970.
In ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] romana. Essa si riconosce nel tracciato delle due vie principali, il decumanus maximus da E a O Parenzo, Wien 1902; C. Errard, A. Gayet, L'art byzantin d'après les monuments de l'Italie, de l'Istrie et de la Dalmatie, II: Parenzo, Paris [1903 ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] importanti centri culturali dell'Italia, della Francia, dei successore Sigismondo la diede nel 1423 ad Alberto V d'Austria (1404-1439); il figlio di quest' erano collegati tra loro da una rete di vie di comunicazione di ambito locale e a lunga ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] impianto regolare di vie rettilinee (un asse principale e due vie ortogonali che lo d'Eximèniç, Estudis Universitaris Catalans 21, 1936, pp. 1-9; G. Fasoli, Ricerche sui borghi franchi dell'Alta Italia, Rivista di storia del diritto italiano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] in uso fino al III sec. d.C. Gli scavi condotti dalla British School l’Abbaye Saint-Croix de Poitiers. Quatorze siècles de vie monastique, Poitiers 1986.
H. Bloch, Monte Cassino al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all’età di Dante ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] altre regioni europee (città nuove dell'Italia, dei territori a E dell'Elba per la larghezza variabile delle vie principali e secondarie, venne seguito de l'Agenais, 1984, pp. 5-24; Les Bastides d'Aquitaine, du Bas-Languedoc et du Béarn. Essai sur la ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] solenni strade di accesso fiancheggiate da portici.
In Italia il più noto è il F. di 1896, p. 216 s.; 1897, p. 443; Grenier, Manuel d'arch. gallo-rom., p. 383 ss.). Più ampio ancora (m 120 di mercato sulle grandi vie di comunicazione, essi prendevano ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...