BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] a Parigi, in Gazz. d'Italia, 28 apr. 1878 (ripubbl. in Scritti d'arte di D. Martelli, Firenze 1952, pp. 55-57); G. B., in Gazzetta Ferrarese, 18 genn. 1887; L. Callari, Storia dell'arte contemp. ital., Roma 1909, p. 359; E. Figuière, Vie de. J. B ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] XVII Congresso socialista di Livorno, seguì Gramsci nel Partito comunista d’Italia (PCd’I) e si trasferì a Milano dove iniziò la critiche apparse a partire dal 1948 su Paese Sera e Vie Nuove, in Teatro d’ogni tempo, Milano 1967 (a cura di L. Lucignani ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] nuovo scisma, rispose manu militari, bloccando le vied’accesso a Verona e inviando il figlio . Savio, Gli antichi vescovi d’Italia. Dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1899, p. 484; Id., Gli antichi vescovi d’Italia. Dalle origini al 1300. La ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, I-II, Roma 1991, ad ind.; J.-M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma LXIII, Roma 2004, p. 472; F. Bougard, Ludovico II, re d’Italia, imperatore, ibid., LXVI, Roma 2006, p. 388; F. Marazzi, ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] e a lui pensò anche l'imperatore come a un possibile re d'Italia. Le sue intenzioni si scontravano, però, con l'intransigente rigidezza di all'incisione; scrisse traduzioni e libri di storia (Vied'Agricole par Tacite, Florence 1829; Le Sac de Rome ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] e da lettere e documenti inediti, Bologna 1908; G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno d’Italia, Bari 1911, pp. 169-226; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura di G. Manacorda, Roma 1967, pp. 96-100; P. Pieri, Storia militare ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] di scienze, lett. ed arti, LXXXVIII (1928-1929), pp. 543-594; L. Duchesne, L'Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 244-246; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604), Faenza 1927, pp. 892-894; B. Stoppato ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] lasciare l’ospizio nel quale sono ricoverati per riprendere le vie infinite del mare dopo aver accomodato un veliero destinato a .
Il romanzo ebbe una significativa fortuna in Italia e fuori d’Italia. Uscì in quattordici lingue diverse (sebbene non ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] e l'opera dello scultore palermitano I. M., in Archivi d'Italia e Rass. internazionale degli archivi, III (1937), 1-2, lungo lo stradone di Monreale, Palermo 1984; M. Guttilla, Le vie dei dragoni: fontane a Palermo da Mariano Smiriglio a I. M., ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] l'uso del telegrafo e l'apertura delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo Celi - A. Toschi, Alla ricerca dell'anello mancante: "Flik e Flok" e l'Unità d'Italia, in Chorégraphie, I (1993), 2, pp. 59-72; C. Celi, L'epoca del ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...