Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] costa oltre Canton era nota ai naviganti musulmani. L'Estremo Oriente era raggiunto per via terrestre percorrendo le ViedellaSeta, già note in epoca preislamica. Le comunicazioni terrestri più che strade erano piste, sottoposte in taluni Paesi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fin d'allora, per vaga eco, i remotissimi paesi dellaseta. Tutta una serie di fenomeni prima ignoti - dall'alternanza studio del mondo naturale.
L'Umanesimo ha frattanto per altre vie contribuito a risuscitare l'interesse per il mondo circostante, ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] ).
Gli studi biologici seguono le viedella selezione genetica e dell'ingegneria genetica. Si stanno selezionando il crescente abbandono di certi materiali tradizionali come la lana, la seta, i metalli, il legno. La sostituzione di quest'ultimo ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] del tessuto economico di tutta l'area: lungo le vie commerciali di terra si affermò il ruolo egemone di Palmira e ricevettero impulso decisivo gli scambi sulla Via dellaSeta, mentre le nuove rotte marittime tra Mediterraneo e Oriente costituirono ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] danno vita - da Ulisse (se si presta fede alle teorie sulle viedello stagno) fino a Marco Polo e a Cristoforo Colombo - a meno del pepe e delle spezie dell'Oceano Indiano e dell'Insulindia, e le sue aristocrazie faranno dellaseta - i primi tessuti, ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] dei filati di seta alla preparazione della cellulosa, dai magli e mantici delle fucine alla Rosenberg, N., Perspectives on technology, Cambridge 1976 (tr. it.: Le viedella tecnologia, Torino 1987).
Rosenberg, N., Inside the black box: technology and ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] e della canapa. Da ciò l'industria della tela, che è per l'Europa del nord quello che l'industria dellaseta è non peggio: in alcune città la portata delle acque, deviate a profitto delle nuove vie navigabili, è insufficiente per portar via le ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] proteica. La prima, a eccezione delle protammine e della fibroina (scleroproteina dellaseta), si rinviene in tutte le proteine può agire per via inalatoria, provocando sindromi irritative dellevie respiratorie o, quando sia in forma liquida, per ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] laboratori di Costantinopoli. L'industria dellaseta in particolare creava una forte domanda di seta grezza che le risorse locali controllo effettivo non solo delle più importanti rotte militari terrestri, ma anche dellevie marittime.
Ibn Khaldūn, ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...