Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] anni Quaranta venne impiegato in film di vario genere, dal noir (White cargo, 1942, La sirena del Congo, di di Leonard; If winter comes, 1947, Peccatori senza peccato, di Victor Saville) al bellico (Command decision, 1948, Suprema decisione, di ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming (per la parte poi assegnata a George Reeves), esordì di Ratoff, e soprattutto nel ruolo di poliziotto in due ottimi film noir: Kiss of death (1947; Il bacio della morte) di Henry Hathaway ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] vento) e The wiz-ard of Oz (Il mago di Oz) di Victor Fleming, Stagecoach (Ombre rosse) di John Ford, Wuthering heights (La voce nella malavita urbana che i critici francesi avrebbero battezzato film noir: Double indemnity (1944; La fiamma del peccato ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] è The wizard of Oz (1939; Il mago di Oz) di Victor Fleming, dove il prologo e l'epilogo, riguardando il 'vissuto' della Aldrich e di Killer's kiss (1955; Il bacio dell'assassino), noir di esordio di Stanley Kubrick che ne firma anche la fotografia; e ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Rossellini; Paisà (1946) accredita per il soggetto Victor Haines, Marcello Pagliero, Amidei, Fellini, Rossellini e like us, 1974, Gang; e Nashville, 1975) o la riformulazione del noir di P. Schrader (Taxi driver), Robert Towne (Chinatown, 1974, di ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] alcuni generi, un'a. che li costituisce come tali: il film noir (v.) o il gangster film (v.) si pongono fin dall'inizio la cappa di piombo del regime nazista aveva soffocato. Victor/Victoria (VictorVictoria), girato da Blake Edwards nel 1982, è il ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] sontuoso Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming, famoso per la splendida messa in scena.
Spesso, per dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] patrimonio visuale del thriller e del noir, generi che sarebbero divenuti importanti soprattutto a colori fu Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming, fotografato da Ernest Haller e dallo specialista del colore Rennahan. In Italia ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] di Raoul Walsh e Irving Cummings, The Virginian (1929) di Victor Fleming, The big trail (1930; Il grande sentiero) di Walsh di forme e contenuti propri di altri generi cinematografici (noir, thriller, gangster film), all'abitudine sempre più diffusa ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] saranno i grandi autori a cimentarsi con il genere, come Victor Sjöström (Körkarlen, 1920, Il carretto fantasma), Carl Theodor il genere trovò una nuova linfa vitale tra le maglie del noir, che si andava affermando proprio in quegli anni. Il ciclo ...
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