Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] e Vittoria, da cui il moderno remake di Blake Edwards Victor/Victoria, 1982) o Amphitryon ‒ Aus den Wolken kommt das Glück politico, dove si torna a gustare il magico tocco del maestro del noir. F. Lang, invece, girò per il CCC-Film di Arthur Brauner ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] : ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le ciel de ), l'amore lesbico, la messa nera (‟le Bouc noir passe au fond des ténèbres malsaines"), le litanie della ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] nuovo genere a sé, con i suoi classici fusi in altri generi come il noir (Sunset Boulevard, 1950, Viale del tramonto, di Wilder) o il musical ( gender (Tootsie, di Sydney Pollack, e Victor/Victoria, VictorVictoria, di Edwards, entrambi del 1982), ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] intanto l’oratoria popolare diviene voce di protesta con Victor Hugo, la più vistosa esemplificazione del poeta-vate impegnato su questo argomento. "Non conosco né Bras-Rouge né Bras-Noir. Pioveva, ero entrato un momento nell’androne per mettermi al ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] morto); la Fox impose il suo c. De Luxe e il cinemascope in alcuni noir e thriller (per es., con notevoli risultati cromatici e d'atmosfera, in 23 paces scenografica Parigi anni Trenta di Victor/Victoria (1982; VictorVictoria). Ma parlando di generi ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] . In quegli anni in S. si imposero i nomi di Victor Sjöström e Mauritz Stiller, autori di film che vennero distribuiti in . Lang. Questi film erano fortemente debitori della lezione del noir hollywoodiano anche nell'uso di una profondità di campo e ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] teatrale. Tra i registi più noti del genere va ricordato Victor Saville, dal gusto raffinato ed elegante (Evergreen, 1934, Paradiso le profondità di campo.
Reed si confrontò con il noir, ritraendo con efficacia il lato oscuro di un'umanità segnata ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] prima stesura in prosa) e la versificazione di un Cromvello da Victor Hugo (27 agosto), il 5 settembre Verdi e la presidenza Federico Ricci nel 1850, un «libretto fantastico-giocoso» quasi noir (Crispino si confronta con la Comare, cioè la Morte, ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] criminale in The prowler (1951; Sciacalli nell'ombra), un noir che diventa occasione per indagare sul nesso tra rapporti di potere fu costretto a lavorare sotto pseudonimi. Con il nome di Victor Hanbury firmò The sleeping tiger (1954; La tigre nell' ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] in Tonight and every night (1945; Stanotte e ogni notte) di Victor Saville. In quegli anni la H. fu spesso impegnata in esibizioni e accanto a Glenn Ford, in una torbida atmosfera noir che scandisce una storia spesso confusa, ambientata nei locali ...
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