Scrittore francese (Troyes 1822 - Parigi 1889), direttore della Revue de Paris, collaboratore del Temps e del Figaro; scrisse romanzi (Le sacrifice d'Aurélie, 1873; Mémoires d'un assassin, 1876; La confession [...] d'un abbé, 1882), saggi critici (Nos contemporains, 1883; Misères et grandeurs littéraires, 1885) e La vie de VictorHugo (1886). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John Milton, Voltaire, François-René de Chateaubriand, VictorHugo).
A diciotto anni, alla morte dello zio Carlo, ne ereditò la scuola e da quel momento la professione di ...
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Pianciani, Luigi
Patriota e uomo politico (Roma 1810 - Spoleto 1890). Di antica famiglia nobile spoletina, si laureò in giurisprudenza a Roma. Sensibile agli ideali democratici e mazziniani, entrò nell’amministrazione [...] gli animatori delle attività mazziniane. Nella primavera del 1854 si trasferì nell’isoletta di Jersey dove intorno a VictorHugo si raccoglieva una comunità di rifugiati politici di diversi paesi europei e fu redattore del giornale «L’Homme», punto ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , era già in grado d'informarlo che il soggetto dell'opera nuova sarebbe stato l'Ernani, dal dramma omonimo di VictorHugo: la scelta era stata approvata sia dal Romani, sia da Giuditta Pasta, che avrebbe dovuto essere la protagonista, in vesti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] parola dai clamori dei deputati della Destra. Di qui "il suo sdegnoso ritrarsi, accompagnato dalla solidarietà di Louis Blanc e di VictorHugo" (Garosci, p. 71); e fu questa l'ultima amarezza di un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e F.-A-R. de Chateaubriand, come, poco dopo, di VictorHugo. Nel 1858, terminati gli studi superiori, si iscrisse, per la crisi era stato un altro libro, Les contemplations di V. Hugo.
Certo è che, di là dalle dichiarazioni pubbliche ("Oh, io ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di poeti inglesi, francesi e tedeschi, da VictorHugo ad Alfred Tennyson a Heinrich Heine, fu decisivo per il connubio di letture classiche e di letture moderne che ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] le icone e i riferimenti di tutta un’epoca (Voltaire, Jean-Jacques Rousseau, padre Antonio Bresciani, VictorHugo).
Sulla base dei suoi solidi studi liceali, nel 1911 Togliatti intraprese l’esperienza universitaria, iscrivendosi alla facoltà ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (1946), su testi rispettivamente di Rainer Maria Rilke e VictorHugo, eseguite a Vienna nel 1947 dal soprano russo Lydia Stix della ricerca visuale illusionistica della Optical Art di Victor Vasarely. Da questi modelli nacque nella seconda metà ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ballata Il poeta e nella premessa ad un volume di poesie pubblicato a Trieste nel 1840, dove indica in VictorHugo uno dei suoi modelli). Coerentemente con questa impostazione, la letteratura diventa in lui ancilla populi, subordinata alle ragioni e ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...