ROTY, Louis-Oscar
Y. Obriot
Incisore di medaglie, nato a Parigi il 12 giugno 1846, morto ivi il 23 marzo 1911. Fu alunno di A. Dumont e di H. Ponscarme. Nel 1875 vinse il Gran Premio di Roma con una [...] delle Termopile. Incise con bulino delicato tenere e graziose figure mitologiche e allegoriche sul verso di ritratti: VictorHugo (1885), de Lesseps (1888), Mounet-Sully (1889), Pasteur (1892), Medaglia di matrimonio (1895). Nel 1897 modellò la ...
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Storico, nato a Milano il 14 novembre 1802, morto a Carate Brianza il 12 dicembre 1879. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1829, dovette presto pensare a guadagnarsi la vita. Si diede quindi a lavori [...] di traduzione e di compilazione, volgarizzando i romanzi di Walter Scott, del Bulwer, di VictorHugo. Recatosi nel 1840 in Dalmazia, al ritorno ne stese una descrizione, ciò che fece anche per le Isole Ionie nel 1846 e per la Sicilia nel 1860. Gli ...
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Romanziere popolare inglese, nato a Manchesier nel 1805, morto a Reigate nel 1882. Volle prima far l'editore; ma poi, incoraggiato dal benevolo giudizio dato da Walter Scott del Sir John Chilverton (1826), [...] London (1840), Old St. Paul's (1841) e Windsor Castle, romanzi storici alla maniera di Walter Scott e di VictorHugo. Ebbe fertile e vivace immaginazione e abilità di scrittore e successo vastissimo. Riscosse alti onorarî, che nel 1853 gli permisero ...
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Poeta boliviano, nato a La Paz nel 1821. Ricevette la sua educazione a Buenos Aires e a Parigi. Occupò alti posti nella politica e nella diplomazia della sua patria. Morì nel 1880. Gli ha fatto troppo [...] onore chi lo ha chiamato il VictorHugo boliviano: la sua opera poetica, spesso influenzata da V. Hugo, è ben lungi dal raggiungerne la potenza: è costituita di poesie romantiche (l'Oda a Bolivar, Orientales e Baladas); descrittive (Preludio al ...
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Letterato turco del periodo delle riforme (sec. XIX). Nacque ad Erẓerum nel 1240 èg. (1824-1825); fu scrivano nei vilāyet dell'Anatolia, ebbe incarichi negli uffici del governo a Costantinopoli; fu protetto [...] nella lingua sia nei soggetti presi a trattare; conosceva il tedesco e il francese; tradusse dal francese in turco poesie di VictorHugo e di J.J. Rousseau e, in collaborazione con altri, una storia delle Crociate.
Bibl.: Ismā‛il Ḥabīb, Türk Tegeddüd ...
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Poeta spagnolo nato a Cordova nel 1871, vivente. Fin da giovane si diede al giornalismo nel quale oggi ha una spiccata personalità. Scrittore fecondo, coltivò il teatro, esordendovi con El beso de Judas [...] : 1906); e, con notevole successo, la novella. Fra le sue numerose traduzioni alcune sono perfette, come quelle dell'Hernani di VictorHugo e de La Walhalla di Fastenrath. Ma l'opera sua di maggior rilievo resta ancor sempre quella lirica: i volumi ...
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Poeta argentino, vissuto dal 1841 al 1882. Dopo un breve tirocinio come pubblicista, si dedicò alla poesia sotto l'influenza di VictorHugo, che lo attraeva per la sua grande eloquenza e per la ricchezza [...] dei suoi temi. Le sue poesie migliori sono El arpa perdida, El nido de cóndores, Prometeo, San Martín e Atlantida. Fondò varî periodici e partecipò anche alla vità politica ...
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LIGIER, Pierre
Alberto Manzi
Attore francese, nato il 13 novembre 1796 a Bordeaux, ivi morto il 26 settembre 1872.
Esordì alla Comédie-Française (1820), dove continuò, con brevi interruzioni, la sua [...] carriera drammatica. Dotato di grande vigore rappresentativo e di calda umanità, fu tra i migliori interpreti del teatro romantico (Delavigne, VictorHugo, Dumas, ecc.). ...
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Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della [...] A.-E. Carrier-Belleuse, 1882; Benedetto XV, 1915) così come di opere monumentali (I Borghesi di Calais, 1887-95, Calais; VictorHugo, 1889-1909, Parigi; Honoré de Balzac, 1894-98, Parigi; Domingo Sarmiento, 1895-1900, Buenos Aires) R. seppe comunque ...
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Scrittore francese (Parigi 1873 - ivi 1960). Il suo primo libro di versi, La maison de l'enfance (1897), gli procurò una posizione letteraria che fu confermata ma non accresciuta dalle opere successive, [...] Marcel Proust (1958). Numerosi i suoi studî di critica letteraria, tra cui quelli su VictorHugo: Étude sur VictorHugo (1905), L'ceuvre de VictorHugo (1933), VictorHugo, sa vie, son ceuvre (1954). Entrò a far parte dell'Académie française nel 1953 ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...