Scultore, nato a Parigi nel 1808, morto ivi nel 1866. Allievo del Bosio, ottenne col suo primo lavoro inviato al Salon del 1831 un grande successo: un Orlando furioso, che, per l'abile esecuzione e l'arditezza [...] all'esposizione del 1833 e 1834, Una lagrima per una goccia d'acqua, ispirata da Notre Dame de Paris di VictorHugo, e l'Arcangelo Michele vincitore di Satana, delusero il pubblico, ma gli valsero numerose commissioni ufficiali. Dal 1842, si consacrò ...
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Dal castello paterno, nelle vicinanze di Champaubert sulla Marna, ov'era nata il 3 ottobre 1613, si trasferì giovanissima a Parigi per raccogliere il legato di un suo congiunto. Quivi conobbe il poeta [...] età. Questa leggenda inspirava poeti e romanzieri: Mirecourt nelle Confessions de Marion Delorme, Alfred de Vigny in Cinq-Mars, VictorHugo nel dramma Marion Delorme e G. Bottesini in un'opera dallo stesso titolo.
Bibl.: A. Bazin, Histoire de France ...
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Poeta e autore drammatico francese, nato a Parigi nel 1806, morto nel 1850. Le sue produzioni teatrali, di cui parecchie in collaborazione o con Scribe o con Bayard o con D'Avrecour o con Paul Foucher, [...] la graziosa e gentile figliola di Charles Nodier, Marie, quella che gli assidui del cenacolo romantico celebrarono a gara e che VictorHugo chiamò "Notre-Dame de l'Arsenal" (v. Nodifr, Charles): il sonetto dell'A. fu scritto nel suo album.
Bibl.: Ch ...
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Nato a Chieti il 17 novembre 1812, morto a Trani il 7 marzo 1876. Traduttore di poeti stranieri moderni (Schiller, Byron e altri) e seguace dei romantici in liriche, poemetti epico-lirici, drammi, principalmente [...] sulle orme di VictorHugo, poté sembrare per alcun tempo una vera speranza dell'arte italiana, tanto aveva di vena calda e di bagliori fantastici. Ma L'Americano, I Suliotti, Costantina, nelle forme byroniane, e Masaniello, Rienzo, I Vespri Siciliani ...
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Nacque a Valladolid (1818) e morì a Madrid (1892). Fu esiliato a causa dei moti provocati in Spagna dalla rivoluzione francese. Tornato in patria nel 1852, ottenne alti gradi nella carriera diplomatica [...] , e non ne divise l'oscura disperazione byroniana.
Si fece conoscere nel 1840 con Maria, un mediocre poema nel quale imita VictorHugo e Alfred De Musset, e con La protección de un sastre (La protezione di un sarto), un magnifico breve romanzo, la ...
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VARONA y PERA, Enrique José
Raoul Margottini
Scrittore e statista cubano, nato nel 1849, morto nel 1933. Mente precoce, esordì come poeta e giornalista. Giovanissimo fu deputato alle Cortes, e poi prese [...] la literatura en nuestra época, e la lunga serie delle sue conferenze, alcune delle quali: Cervantes; Emerson; VictorHugo; Tolstoj, Nietzche, Castelar, Heredia, sono esaurienti monografie critiche. Diede saggio della sua limpida vena poetica nelle ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Parigi il 25 maggio 1814, morto a Versailles il 10 maggio 1876. Pubblicò appena ventenne un volumetto di poesie (Hirondelles, Parigi 1834), che ebbe le lodi di [...] fino alla morte; e fu di quel gruppo di deputati che firmò la proposta d'un'amnistia piena ed intera presentata da VictorHugo. Oltre alle opere già indicate l'E. pubblicò: La vie future au pointe de vue socialiste (Parigi 1850); L'Angleterre et la ...
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Nacque a Messina il 17 agosto 1838; vi morì, quasi cieco, dopo gravi dolori familiari, nel 1912. Ardente garibaldino, pellegrinò fino all'isola di Guernesey per riverire VictorHugo; spese tutta la vita [...] superficiali e di clamorose sonorità. Tuttavia è doveroso riconoscere che in modi, e anche di solito in metri presi dall'Hugo, si ha, dove il poeta è migliore, una trasposizione nazionale o regionale che non è senza valore.
Bibl.: A. Bellazzi ...
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Generale francese, nato a Saint-Sébastien presso Nantes il 26 dicembre 1770, morto ivi l'8 gennaio 1842. Iniziò la carriera delle armi nelle legioni mandate a soffocare la controrivoluzione vandeana. Fu [...] fu l'ultimo ad arrendersi. Pare non abbia pronunziato la parola per cui trivialmente grandeggia nei Miserabili di VictorHugo.
Dopo la seconda abdicazione, proscritto come ribelle al governo borbonico mentre già si trovava in Inghilterra, rientrò in ...
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Poeta francese, nato a Digione nel 1781, morto a Parigi nel 1857. Alcuni lavori teatrali in versi, in onore del regime imperiale, attrassero su di lui l'attenzione. Una tragedia Ninus II, gli fruttò una [...] Grey, Charles de Navarre non ebbero successo. Brifaut fu, poi, membro della commissione di censura. Un litigio con VictorHugo gli diede, in quel tempo, una larga notorietà. Negli ultimi anni visse completamente ritirato. Dopo la sua morte furono ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...