Famoso abolizionista americano, nato a Torrington (Connecticut) il 9 maggio 1800; impiccato a Charlestown (West Virginia), il 2 dicembre 1859.
Dopo tre quarti di secolo la critica americana non ha raggiunto [...] imbrogliatissima figura d'uomo. È il santo martire della dignità umana, adorato ed esaltato dall'Emerson, dal Garrison, da VictorHugo? O è il volgare truffatore, il mercante fallito e disonesto, il reo d'abigeato, l'assassino bestiale, l'egoista ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] teatrale già al liceo Louis-le-Grand, artisticamente influenzato dai genitori, entrambi pittori. Nel 1964 esordì con un testo di VictorHugo, L’intervention, seguito l’anno dopo da Fuente ovejuna di Lope de Vega e L’héritier de village di Pierre ...
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RYDBERG, Abraham Viktor
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Jönköping il 18 dicembre 1828, morto a Stoccolma il 21 settembre 1892. Erede della tradizione umanistica classica e romantica dell'età [...] .
Come poeta ebbe un primo periodo di intonazione prevalentemente romantica sotto l'influenza di W. Scott e di VictorHugo: dopo un più popolaresco racconto De vandrande djäknarne (1856) evocò il Seicento svedese nel romanzo Fribytaren på Östersjön ...
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Poeta tedesco, nato a Peine il 22 aprile 1819, morto a Wiesbaden il 18 aprile 1892. Nel 1841-43 visse in Russia come precettore in casa del principe Galizin (Golicyn), poi come insegnante, a Tiflis, donde [...] dove lo Stieglitz lo riconobbe e poté finalmente farlo rilasciare: nel 1850, a Parigi, si incontrò col Michelet e con VictorHugo. Professore di letterature slave a Monaco di Baviera dal 1854; soprintendente teatrale a Meiningen dal 1865, si ritirò a ...
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Uomo politico francese, nato a OloronSainte-Marie (Bassi Pirenei) il 25 agosto 1862. Suo padre era maestro elementare. Frequentò il liceo di Pau, dimostrandosi allievo diligente e d'intelligenza precocissima. [...] e curiosità inedite. Le sue pubblicazioni principali sono: Mirabeau (1913); Lamartine orateur (1914); Les amours d'un poète (1920, su VictorHugo). Il libro su Mirabeau è il più personale. Sembra che l'autore abbia voluto esporre le sue idee per il ...
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Poeta francese, nato a Parigi il 12 gennaio 1842 e ivi morto il 23 gennaio 1908. Il poeta di Les Humbles ebbe, sul finire del secolo, fama, più che francese, europea; ed oggi è, anche nel suo paese, quasi [...] a lodare, appare il reale pregio e la sola nota veramente caratteristica della sua opera. Di poesia borghese e discorsiva VictorHugo aveva dato più d'un esempio, dopo le Contemplations e la Légende des siècles, sforzandosi d'umiliare la sua fastosa ...
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GÓMEZ de AVELLANEDA, Gertrudis
Salvatore Battaglia
Poetessa spagnola, nata a Puerto Príncipe (Cuba) il 23 marzo 1814, morta a Madrid il i° febbraio 1873. A Cuba, che aveva lasciata quindicenne, ritornò [...] la frammentarietà lirica; mentre sono incerti i primi e complessivamente falliti, inferiori all'opera del Dumas e di VictorHugo, che la G. de A. intendeva imitare.
Ediz.: Obras literarias, Madrid 1869-1871, voll. 5, incompleta; edizione nazionale ...
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GRIFFENFELD, Peder Schumacher, conte di
Verrnund G. Laustsen
Uomo di stato danese, nato a Copenaghen il 24 agosto 1635. A 12 anni iniziò all'università di Copenaghen gli studî di teologia, e visse per [...] a Munkholm sul Trondheim fiord in Norvegia. Morì nel 1699 a Trondheim. La disgrazia del G. eccitò la fantasia del giovane VictorHugo, che vi intessé su il suo primo romanzo Han d'Islande (1823).
Bibl.: A. D. Jørgensen, Peder Schumacher Griffenfeld ...
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Romanziere, critico e uomo politico, nato a Parigi nel 1868. Figlio di Alphonse D. (v.), sposò nel 1891 la nipotina di VictorHugo, Jeanne, da cui fece divorzio nel 1895. Il mondo letterario e politico, [...] ch'egli poté largamente frequentare quasi per diritto di famiglia, e quello dei medici e scienziati, che conobbe per aver seguito durante qualche tempo come studente i corsi di medicina, offrirono un vasto ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] romena, ecc.). Scrisse in versi il poemetto storico intitolato: Aprodul Purice con imitazioni del Tasso, e tradusse molte poesie di VictorHugo, di Puškin, di Th. Moore (Melodie irlandesi), ecc. Prova meno buona fa il N. nei suoi tentativi drammatici ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...