Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] , per confessione dello stesso de Alarcón, risentono della lettura di Alessandro Dumas padre, di Balzac, della Sand e di VictorHugo, che ebbe cari nella giovinezza, ma sono ben lontane, per quanto il titolo possa farlo supporre, dalla licenziosità ...
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Poeta e giornalista dell'America latina, nato a Chocoyos, l'odierna Metapa, dipartimento della Nueva Segovia, nella repubblica del Nicaragua, il 18 febbraio 1867 e morto a León il 5 febbraio 1916. Nel [...] de Juventud, Madrid 1923-24, rivela l'alternarsi d'influenze romantiche spagnole e francesi. Quest'ultime si riducono a VictorHugo, la cui arte gli era stata rivelata dal poeta Francisco Gavidia durante un breve soggiorno a San Salvador (1881). Le ...
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MICHELET, Jules
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Menilmontant (Parigi) il 21 agosto 1798, morto a Hyères il 9 febbraio 1874. Figlio di un povero tipografo, ebbe dura e stentata la fanciullezza, trascorsa [...] e allo sdegno per il materialismo. Scrittore tra i più immaginifici e coloristi che la Francia abbia avuto dopo VictorHugo, è stato uno dei più originali prosatori del suo tempo.
Ediz.: Œuvres complètes, voll. 40, Parigi 1893-1899; Histoire ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] non riuscendo che raramente a cogliere l'intima essenza delle opere tradotte.
Fra gli autori da lui tradotti rileviamo VictorHugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, Leconte de Lisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] attività, che comprendeva insieme la politica, la storia, le letterature, anche la francese (fu dei primi a scrivere sopra VictorHugo) e l'inglese (scrisse su Byron), si deve non trascurare la serie di libri e libretti educativi: Carlambrogio da ...
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Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] di poesia quasi biblico e profetico, che troverà riscontro - non senza un influsso diretto dell'A. - nei canti politici di VictorHugo: gli Châtiments e la Légende des siècles. I Tragiques per il loro carattere letterario si collegano alla scuola del ...
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Scultore e medaglista, nato ad Angers il 12 marzo 1788, morto a Parigi il 6 gennaio 1856. Era figlio dello scultore in legno Pierre-Louis D., dotato di buon ingegno, autore di alcune sculture nella cattedrale [...] . d'A., sa vie, ses oeuvres, par son fils, Parigi 1910; L. Séché, Le cénacle de Joseph Delorme (1827-1830), II: VictorHugo et les artistes, Parigi 1911; R. Aubouin, Une observation de mimétisme psychique. D. d'A. ou la discipline de l'horizon, Laval ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] sue economiche con aiuti che le venivano da Milano: frequentavano il suo salotto gli ingegni più chiari della metropoli, come VictorHugo, Alfredo de Musset, lo Chopin, il Liszt, il Bellini, il Rossini, il Tommaseo, il Gioberti, il Mamiani, Federico ...
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] uscì nel 1888, poi nei Derniers poèmes (postumi, 1895). Dal 1885 L. occupava all'Académie française il seggio di VictorHugo.
I quattro volumi dei Poèmes raccolgono l'opera essenziale di L., una delle più alte affermazioni della poesia francese nell ...
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MILLET, Jean-François
Louis Gillet
Pittore e incisore francese, nato a Gruchy, presso Gréville (Manica), il 4 ottobre 1814, morto a Barbizon (Senna e Marna) il 20 gennaio 1875. Era figlio d'un contadino. [...] per accorgersi che quelle scene rurali, con i loro personaggi in blusa e zoccoli, spiravano una poesia virgiliana e biblica. Fu VictorHugo che per primo se ne rese conto quando, in una poesia delle Chansons des rues et des bois (1866), esaltò "il ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...