Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] stagione più delicata del nostro romanticismo. Basti per ora prospettare un indice: la versione poetica di Gessner, le traduzioni da VictorHugo, da Lamartine, dal Duca di Riva, da Milton, da Goethe, da Schiller, da Zedliz. E poi ancora i poemetti di ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] da meno La Gioconda di Amilcare Ponchielli su libretto di Arrigo Boito ricavato dal dramma Angelo tyran de Padoue di VictorHugo(65), ambientato in una fosca Venezia seicentesca. Sulle note di arie celeberrime vi si tracciava tra l’altro la struttura ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] . La tisi dei romanzieri divenne popolare ed estremamente drammatica dal punto di vista sociale, descritta in memorabili pagine da VictorHugo e da Émile Zola, si diffuse dovunque, riempiendo di malati gli ospedali. Sul piano terapeutico non c'erano ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] ;
– assicurare la libertà della lingua. Si è riservato agli scrittori un ruolo privilegiato che è opportuno temperare. Se VictorHugo si vantava di «aver messo un berretto rosso al dizionario» (Les contemplations, 1856, 1° vol., 51), egli non ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] , in versione melodrammatica, molti dei testi della letteratura romantica europea, da Byron a Scott, da Schiller a VictorHugo. Si trattava per gran parte di intrecci storici di ambientazione medievale o quattro-cinquecentesca, dotati di una carica ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] l’Europa ancora non conosceva, detta, da allora in poi, bonapartismo. Edmond de Goncourt parlò di «trionfo della menzogna», VictorHugo lanciò l’appello per le barricate e per le armi al popolo. Marx, che mostrò il plebeismo antidemocratico di cui ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] : quella del dramma romantico. Quando, la sera del 25 febbraio 1830, va in scena alla Comédie Française Ernani di VictorHugo, il pubblico, che sia classicista e dunque conservatore, o romantico e dunque progressista, è ancora socialmente coeso: è ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] sabato 11 febbraio 1843).
Ernani, su libretto di Francesco Maria Piave (1810-1876), tratto dalla tragedia Hernani (1830) di VictorHugo (Venezia, Teatro La Fenice, sabato 9 marzo 1844).
I due Foscari, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] certo nel clima romantico ormai diffuso, nel fascino acceso da François-René de Chateaubriand (1768-1848) e da VictorHugo (1802-1885) per un sentimento religioso radicato nel passato medievale, ma secondo un orientamento che già guardava verso ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] da cardinali, arcivescovi e vescovi. I caodaisti venerano tanto Cristo quanto Buddha, e hanno inserito tra i santi VictorHugo, grande estimatore dello spiritismo. Poiché il Signore Cao Dai è il padre di tutte le religioni, i caodaisti accettano ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...