PALMA, Ricardo
Angela Mariutti de Sánchez Rivero
Scrittore peruviano, nato a Lima il 7 febbraio 1833, morto a Miraflores il 16 ottobre 1919. Prese parte alla battaglia del Callao (1865), fu segretario [...] collezioni di poesie d'ispirazione romantica (Armonías, 1865; Pasionarias, 1870; Verbos y gerundios, 1877) e traduzioni da Zorrilla, VictorHugo, Heine, ecc., che riunì poi in un solo volume, preceduto da un curioso studio su La bohemia Limeña de ...
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MARIA ANNA di Baviera-Neuburg, regina di Spagna
Nino Cortese
Figlia di Filippo Guglielmo duca di Baviera-Neuburg e poi elettore palatino e di Elisabetta Amalia di Assia-Darmstadt, nacque il 28 ottobre [...] . Tuttavia, l'anno dopo, il secondo e ultimo testamento del sovrano segnò la rovina della sua politica. Alla venuta di Filippo V si ritirò a Toledo e infine a Baiona, dove morì il 16 luglio 1740. Il suo nome è legato anche al Ruy Blas di VictorHugo. ...
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VEGA, Ventura de la
Carlo BOSELLI
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, [...] infallibile istinto teatrale. Dopo di aver tradotto una sessantina di lavori stranieri, specialmente dì Scribe, Dumas, Delavigne, VictorHugo, compose El hombre de mundo (1845), giudicato il suo capolavoro, e indubbiamente la migliore fra tutte le ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Umberto Bosco
Poeta, nato ad Ariano di Puglia l'11 novembre 1809, morto a Napoli il 29 agosto 1852. Dedito al suo ministero sacerdotale e agli studî, il P. trascorse quasi intera [...] ambito del villaggio: "buono e pio poeta del villaggio" lo definì appunto il De Sanctis. Buon conoscitore di VictorHugo e del Lamartine, che tradusse adattandoli alla sua semplice personalità, traduttore della Bibbia, spirito virgiliano per natura e ...
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MAJKOV, Apollon Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 maggio (v. s.) 1821. A eccezione di alcuni viaggi all'estero, durante i quali fu a Parigi, a Praga e più a lungo e varie [...] riflessi classici si intrecciano con le impressioni personali in un alto pathos lirico. Più tardi, forse sotto l'influenza di VictorHugo, il M. rievocò avvenimenti storici e leggende, in raccolte, Secoli e popoli, Echi della storia e Echi della vita ...
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PLANCHE, Gustave
Critico francese, nato il 16 febbraio 1808 a Parigi, dove morì il 18 settembre 1857. Avviato dal padre agli studî di farmacia, il P. preferì gli studî letterarî, dai quali soltanto tardi [...] . de Vigny, censore indulgente di Lamartine, fu aspro contro Scribe, a cui riconobbe talento e non arte, diffidente verso VictorHugo, disseminando nei suoi saggi spunti assai acuti e spesso giusti. Raccolse in volume: Salon de 1832 (1832); Portraits ...
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LASSA (fr. laisse)
Mario PELAEZ
Forma semplicissima di strofe, composta di una serie di versi generalmente decasillabi o dodecasillabi, legati dall'assonanza o dalla rima; metro proprio della poesia [...] Roland (Traduzioni e riduzioni, Bologna 1913, p. 169), ma compose lasse di endecasillabi con assonanza nella versione dell'Aymerillot di VictorHugo (op. cit., p. 183), i cui versi sono rimati a due a due. Più liberamente G. Carducci nella Canzone di ...
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MENEGHEZZI, Ferdinando
Guido Mazzoni
Commediografo della prima metà dell'Ottocento. Mancano quasi interamente notizie biografiche su lui. Si vantava discepolo del Goldoni, e non concesse quasi nulla [...] con lo pseudonimo di Orbilio gramatico il Giuniore, rivolse (Milano 1840) Al medico-poeta, cioè a Giovanni Raiberti, dove a VictorHugo è opposto Dante, e ai filosofeggianti francesi è opposto Giambattista Vico.
Bibl.: G. Mazzoni, L'Ottocento, n. ed ...
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PARODI, Dominique-Alexandre
Guido Ruberti
Poeta e autore drammatico di lingua francese, nato nell'isola di Creta nel 1842, morto a Parigi nel 1902.
Di origine greca, il P. ha occupato un posto non ultimo [...] , insieme col Mendès e Leconte de Lisle. La sua maniera teatrale sente del suo lungo studio dei tragici greci e di VictorHugo.
Il P. possedeva in modo eminente il senso degli effetti teatrali e ne ha dato prova nel suo migliore dramma Rome ...
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MEURICE, François-Paul
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione [...] infine Les Misérables, Notre Dame de Paris e Quatre-vingt treize (1870-82), tratti dai romanzi omonimi di VictorHugo.
Per l'Hugo il M. nutrì costantemente un'ammirazione devota; nel 1848, essendo redattore capo dell'Événement, giornale ispirato dal ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...