INDY, Paul-Vincent d'
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 27 marzo 1851, di nobile famiglia originaria del Vivarais, morto a Parigi il 2 dicembre 1931. Ebbe la prima educazione musicale [...] sans paroles per pianoforte, la Chanson des aventuriers de la mer, e progettava un'opera tratta dai Burgraves di VictorHugo. Durante la guerra franco-prussiana fu mobilitato al forte d'Issy: di questo periodo ha lasciato una testimonianza nell ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] vicende familiari, V., mandato nel 1868 a Plovdiv, comincia a interessarsi della letteratura francese e traduce pagine di Lamartine, VictorHugo e Béranger. Da Lotenica, dov'è più tardi trasferito per volontà paterna, fa qualche viaggio in Romania. È ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] paganesimo e cristianesimo, in una serie di miti, che non può non ricordare, a proprio scapito, la Légende des siècles di VictorHugo. Le ultime raccolte poetiche del V., Les Heures du mir (1911), Les Blés mouvants (1912) insistono su motivi già noti ...
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NODIER, Charles-Emmanuel
Francesco Picco
Letterato ed erudito francese, nato a Besançon nel 1783, morto a Parigi il 27 gennaio 1844. Fatti proprî i sentimenti e le idee rivoluzionarie di suo padre avvocato, [...] letterati della giovane scuola (Èmile e Antony Deschamps, A. De Vigny, A. De Musset e, dapprima riluttante, VictorHugo, ecc.), ai quali si univano taluni "demi-classiques" (Guiraud, Soumet, Chénedollé, ecc.) costituendo il cosiddetto "primo cenacolo ...
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GAI SABER (Companhia del Gai Saber o Consistori de la gaia Sciensa)
Alfred Jeanroy
Così s'intitolava da sé stessa una brigata di sette cittadini di Tolosa, poeti o dilettanti di poesia, che, nei primi [...] ricordare che, negli ultimi secoli, ebbe il merito d'incoraggiare giovani d'ingegno, fra cui Marmontel, Champfort, Millevoye, VictorHugo. Oggi conta 40 soci effettivi e alcuni Maîtres ès-jeux. Ma, tornando al proposito degli antichi fondatori, ha ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] , convinto della necessità di una poesia nazionale ed eroica, il V. subì l'influsso del Byron e di VictorHugo, al quale naturalmente lo avvicinava il suo temperamento romantico, esuberante, facile all'enfasi e all'esaltazione mistica, amante ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] guerre (1855); Jésus Christ (1864); Dialogues socialistes (1872); Molière et Bourdaloue (1877); Pie IX (1878); Études sur VictorHugo (1885). Molti dei suoi articoli sono riuniti in una raccolta: Mélanges religieux historiques et littéraires (voll. 6 ...
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RUFFINI, Agostino
Mario Menghini
Patriota e letterato, nato a Genova il 17 febbraio 1812, morto a Taggia il 3 gennaio 1855. Come gli altri fratelli, fece a Taggia i primi studî sotto la guida dello [...] di una dimora a Parigi (ottobre 1834-luglio 1835), dove si occupò di studî letterarî, traducendo dal De Vigny e da VictorHugo, col quale ultimo fu in relazione. Ai primi di gennaio del 1837 i tre amici furono costretti a rifugiarsi a Londra ...
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PANCIOTTO (fr. gilet; sp. armilla; ted. Weste; ingl. waistcoat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un indumento maschile, senza maniche, da portarsi sotto altre vesti; esso mutò fogge [...] tre o quattro panciotti sovrapposti sotto l'abito attillato. Il panciotto rosso deí "romantici", alla prima dell'Ernani di VictorHugo (1829), diviene il simbolo di una ribellione letteraria. Durante la prima metà del sec. XIX il panciotto segna ...
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SAINT-VICTOR, Paul Bynsse, conte di
Mario Bonfantini
Critico francese, nato l'11 luglio 1825 a Parigi, ivi morto il 9 luglio 1881. Dal padre, storico, poeta ed ellenista, amico del Lamartine, il S.-V. [...] nulla più che una vena di nostalgico conservatorismo, il quale non gl'impedirà tuttavia di essere il fedelissimo adepto di VictorHugo, l'amico entusiasta di tutta la nuova letteratura (era anche lui delle famose cene "chez Magny"), e di essere per ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...