ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] , Sur la naissance du duc de Bretagne, ecc.), Le Franc de Pompignan e P.-D. Lebrun-Pindare. Alcune odi compose André Chénier; VictorHugo iniziò la sua immensa opera lirica con le Odes et poésies diverses (1822), le Nouvelles Odes (1824) e le Odes et ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] , e poi nell'antico collegio oratoriano di Juilly (diocesi dì Meaux). Montalembert, Lacordaire. Lamartine, Sainte-Beuve, VictorHugo, Michelet sentono più o meno profondamente l'efficacia dell'apostolo. Questi, ormai staccato dal partito monarchico ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] fra il 1837 e il 1843, divenne l'iniziatore del culto ungherese per Shakespeare e dirigendo l'attenzione su VictorHugo e su Dumas cercò di controbilanciare l'influsso unilaterale del romanticismo tedesco. Fra il 1833 e il 1844 scrisse quattro ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] che fu poi sempre la sua, il giornalismo, facendolo entrare redattore al Globe. S.-B., critico letterario, si fece amico di VictorHugo giovane, che gli rivelò, in certo modo, la poesia e la grande letteratura. Concorse a un premio dell'Accademia col ...
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MONTALEMBERT, Charles Forbes, conte di
Fausto Nicolini
Uomo politico e pubblicista, nato a Londra il 15 aprile 1810, morto a Parigi il 13 marzo 1870. Educato in Inghilterra dal nonno materno James Forbes, [...] al responso papale, s'occupò a Parigi (1833) d'arte cristiana - donde i suoi parecchi scritti (p. es. una lettera a VictorHugo sul Vandalisme en France, inserita nella Revue des deux mondes del 10 marzo 1833), in difesa della scultura e architettura ...
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PANEUROPA
Carlo Antoni
. È l'idea di un'unione degli stati europei, sorta, si può dire, già al momento del tramonto del concetto medievale di "cristianità".
Il primo che si sia posto il problema dell'Europa [...] che condannò ogni politica di aggressione in omaggio al principio della legittimità e della fraternità cristiana dei principi.
VictorHugo lanciò per suo conto l'idea degli Stati Uniti d'Europa. Però anche tra gli scrittori italiani del Risorgimento ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] ogni tentativo d'arruolamento utilitario. È la teoria dell'arte per l'arte, che già appare nella prefazione delle Orientales di VictorHugo. G. la riprende, la elabora a suo modo, le infonde il suo spirito edonistico, l'adorna dei suoi paradossi, e ...
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MALLARMÉ, Stéphane
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Parigi il 18 marzo 1842, morto a Valvins, presso Fontainebleau, il 9 settembre 1898. La vita di questo poeta, esteriormente sbiadita, può apparire in contrasto [...] origine baudelairiana e con un impressionismo che fa pensare a quello dei suoi amici pittori. È probabile che VictorHugo alludesse a queste interferenze quando con la sua maliziosa indulgenza di patriarca chiamava M. "son cher poète impressionniste ...
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IRONIA (gr. εἰρωνεία da εἵρων, lett. "interrogante")
Manara VALGIMIGLI
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È, precisamente, modo d'interrogare altrui fingendo di non sapere, o almeno esagerando, per reazione o per modestia, il proprio [...] fe' di Corradino...", Purg., XX); e si riscontra spessissimo nella satira politica: esempî a tutti noti quelli di VictorHugo e del Carducci. Amaro sarcasmo, più che ironia, suonano alcune Operette morali del Leopardi. Ironia invece, talora così ...
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NORMANNE, ISOLE (inglese Channel Islands, fr. Îles Normandes; A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
Philip CHESNEY YORKE
Herbert John FLEURE
Gruppo insulare appartenente alla Gran Bretagna, situato a [...] d'impossessarsene: l'ultima volta, nel 1781. Jersey e, più tardi, Guernsey divennero notissime come luogo di esilio di VictorHugo dal 1851 al 1870.
Le isole hȧnno un governo autonomo, composto di due bailiwicks (preture: quella di Jersey e quella ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...