Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo il 1848 e il colpo di stato del 1851, fedele alle idee liberali costituzionali, e nel 1852 lasciò anche l'insegnamento, dedicandosi agli studî. Ebbe tra i suoi amici il Manzoni, il d'Azeglio e molti altri ...
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Fiorentino, Francesco
Filosofo (Sambiase, Catanzaro, 1834 - Napoli 1884). Influenzato inizialmente negli studi da Pasquale Galluppi e VictorCousin, si entusiasmò poi per Gioberti e approfondì lo studio [...] della patristica e della scolastica. Nel 1860, al passaggio di Garibaldi, si aggregò alle truppe guidate dal generale Francesco Stocco, seguendole fino al Volturno. L’anno seguente iniziò a insegnare filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il suo prestigio, instaurando un prudente commercio con le novità filosofiche ‘pericolose’ d’Oltralpe, da Kant a VictorCousin.
L’allentamento della pressione poliziesca sulla cultura napoletana ebbe una pausa negli anni Trenta, per riprendere poi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] . Grazie alle molte letture di letterati e filosofi, specialmente stranieri (Victor Hugo, George Byron, Friedrich e August Wilhelm Schlegel, i filosofi sensisti, VictorCousin, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel), superò la visione angusta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Meditationes de prima philosophia (1641) di René Descartes, che affrontò tra il 1838 e il 1839 nell’edizione curata da VictorCousin, e da un nuovo esame della letteratura cattolica francese, che trovò un’espressione compiuta, nel 1841, con la citata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di collaborare, decide di abbandonare Milano e il Lombardo-Veneto.
Esule a Parigi dal gennaio 1838, entra in contatto con VictorCousin (1792-1867), con i seguaci di Claude-Henri de Rouvroy de Saint-Simon e di François-Marie-Charles Fourier e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] – anche senza voler aprire un capitolo che esula dalla nostra trattazione – come proprio negli stessi anni prima VictorCousin e poi François Guizot conducessero analoga operazione in Francia, istituendo anche qui un nesso stretto fra le glorie del ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 'età del Risorgimento, Milano 1948; C. Librizzi, Il risorgimento filos. in Italia, Padova 1952, I, pp. 3-83; S. Mastellone, VictorCousin e il Risorgimento italiano…, Firenze 1953, pp. 181-213; Una memoria ined. di P. G. sulla storia della teodicea ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dignità dell'uomo, che si erano svolte nei decenni precedenti coinvolgendo personalità così diverse come Edgar Quinet, VictorCousin e Jules Michelet. Ancora nel 1902 il programma elettorale del partito radicale richiedeva misure come la soppressione ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] e la cultura filosofica meridionale nella prima metà del sec. XIX, Roma 1952, pp. 27-30, 32-36; S. Mastellone, VictorCousin e il Risorcimento ital. ..., Firenze 1955, pp. 194, 202, 210; G. Gentile, Le origini della filosofia contemp. in Italia, III ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...