BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] da me e da te teneramente amata") e non manca di lanciare frequenti strali contro l'eclettismo filosofico che con VictorCousin trionfava in Francia; ma viene a contatto con altre esperienze socialiste e le sottopone a critica, per saggiarne la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] il suo prestigio, instaurando un prudente commercio con le novità filosofiche ‘pericolose’ d’Oltralpe, da Kant a VictorCousin.
L’allentamento della pressione poliziesca sulla cultura napoletana ebbe una pausa negli anni Trenta, per riprendere poi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] . Grazie alle molte letture di letterati e filosofi, specialmente stranieri (Victor Hugo, George Byron, Friedrich e August Wilhelm Schlegel, i filosofi sensisti, VictorCousin, Immanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel), superò la visione angusta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] – anche senza voler aprire un capitolo che esula dalla nostra trattazione – come proprio negli stessi anni prima VictorCousin e poi François Guizot conducessero analoga operazione in Francia, istituendo anche qui un nesso stretto fra le glorie del ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] pp. 456-466; Id., Lineamenti generali per la storia dell'"Armonia" dal 1848 al 1857, ibid., XLIII(1956), pp. 475-484; S. Mastellone, VictorCousin e il Risorgimento ital., Firenze 1955, pp. 155-157 e passim; E. Passerin d'Entrèves, G. di C. e le idee ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il C., lo danneggiò perché Luigi Napoleone e il governo francese vedevano in lui il rivoluzionario, l'amico di VictorCousin, di Julius Mohl, il rappresentante di quei rouges che avevano condotto il Piemonte sulla china anticlericale e all'elezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] una vasta influenza anche sul continente, prima sulla filosofia tedesca e poi su quella francese (a partire da VictorCousin). La sua dottrina morale – attenta al ruolo delle passioni e fondata sul senso morale inteso come attiva consapevolezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] . In questo periodo risultano non infrequenti i riferimenti di Taparelli alle posizioni di Joseph de Maistre e di VictorCousin. Seppure con lo scorrere del tempo procedesse a una critica crescente verso lo spiritualismo e l’eclettismo sviluppati ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] , il giovane professore decise tuttavia di rientrare a Parigi.
Fu all’inizio di questo suo secondo soggiorno parigino che egli conobbe VictorCousin, l’accademico più influente nella Francia del tempo. A seguito di un colloquio tra i due, nel quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] influenza ha inoltre l’eclettismo, la corrente legata al personaggio di spicco dell’età della Restaurazione in Francia, VictorCousin. Nel complesso, si tratta di orientamenti di pensiero antimetafisici e laici. Sensistico è il punto di partenza di ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...