Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo il 1848 e il colpo di stato del 1851, fedele alle idee liberali costituzionali, e nel 1852 lasciò anche l'insegnamento, dedicandosi agli studî. Ebbe tra i suoi amici il Manzoni, il d'Azeglio e molti altri ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] e nella libertà del volere, ebbe poi la sua migliore espressione speculativa nella teoria della "ragione impersonale" su cui VictorCousin pose le basi del suo eclettismo. Assai più profonda, d'altra parte, era la concezione dell'eclettismo quale ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] in quella metropoli, oltre allo storico castello di Gaesbeckk. Già in Italia gli Arconati erano divenuti intrinseci di VictorCousin; per mezzo di lui, del Fauriel e di altri letterati transalpini, essi seppero meritarsi una crescente famigliarità ...
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Fratello di Anatole, nato in Angers il 21 novembre 1830, morì il 30 maggio 1888. Benché occupato in importanti funzioni amministrative e sebbene gli siano mancate una conveniente formazione critica e un [...] la mania di vivere, con la fantasia erudita, nella compagnia d'illustri dame, in salotti famosi: è stato il VictorCousin, oltre che delle principesse reali già ricordate, di molte gentildonne dell'ancien régime.
L'elenco completo delle sue opere ...
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Filosofo francese, nato a Belleville (Rodano) il 10 gennaio 1794, morto a Parigi l'11 gennaio 1862. Fu professore di filosofia e di storia della filosofia nell'università di Parigi, e membro dell'Accademia [...] di scienze morali e politiche.
Scolaro e amico di VictorCousin (v.), seguì ed efficacemente propugnò il suo eclettismo con accentuato intento di edificazione religiosa.
Fu il primo a comporre un compendio filosofico scritto in francese per la scuola ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] del 1838 a lasciare Milano e l'Italia e a fissare la sua dimora a Parigi. Qui, grazie anche all'aiuto di VictorCousin, il potente caposcuola dell'eclettismo, la corrente filosofica dominante nell'accademia francese, il F., esule volontario, iniziò a ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] politico, secondo la linea inaugurata da Arnaldo da Brescia («il Cartesio del medio evo», come lo aveva definito VictorCousin), nella quale si scorgeva «l’idea ghibellina di costituire l’Italia fuori degli ordini del Cristianesimo» (p. 54 ...
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Fiorentino, Francesco
Filosofo (Sambiase, Catanzaro, 1834 - Napoli 1884). Influenzato inizialmente negli studi da Pasquale Galluppi e VictorCousin, si entusiasmò poi per Gioberti e approfondì lo studio [...] della patristica e della scolastica. Nel 1860, al passaggio di Garibaldi, si aggregò alle truppe guidate dal generale Francesco Stocco, seguendole fino al Volturno. L’anno seguente iniziò a insegnare filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] 1947, 1° vol., pp. 21 e 30).
Le opere di Friedrich Schelling e di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, di VictorCousin e di Jules Michelet impressero una svolta profonda nella storiografia, non solo italiana. Una rivoluzione pari a quella operata sugli ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] inutili e spesso pericolosi ostacoli all'inarrestabile progresso dell'illuminismo".
Dopo la pubblicazione delle Recherches di Poisson, VictorCousin (1792-1867), allievo di Collard e all'epoca decano dei filosofi francesi, sulla scia delle critiche ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...