Generale francese (Nancy 1773 - Parigi 1828). Dopo aver militato nell'esercito repubblicano e napoleonico, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli, dove distrusse la banda di Fra Diavolo e fu fatto generale. [...] in Spagna (1809) e batté più volte l'Empecinado. Ritiratosi a vita privata dopo la seconda Restaurazione, scrisse un romanzo, un'opera di storia militare sull'assedio di Thionville nel 1814 (1819) e i suoi Mémoires (1825). Padre di VictorHugo. ...
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Storico francese (Luçon 1829 - Nantes 1907). Avvocato, si dedicò allo studio della Rivoluzione francese e della Restaurazione, rivelando diligente e attenta informazione e pregi notevoli di narratore. [...] in 5 voll., 1895-1898; la 1a ed., in 3 voll. con titoli diversi, 1884-1890), una serie di studî su VictorHugo e Chateaubriand, di cui annotò i Mémoires d'outre-tombe (6 voll., 1898-1900). La sua posizione politica cattolico-legittimistica lo trasse ...
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Pianciani, Luigi
Patriota e uomo politico (Roma 1810 - Spoleto 1890). Di antica famiglia nobile spoletina, si laureò in giurisprudenza a Roma. Sensibile agli ideali democratici e mazziniani, entrò nell’amministrazione [...] gli animatori delle attività mazziniane. Nella primavera del 1854 si trasferì nell’isoletta di Jersey dove intorno a VictorHugo si raccoglieva una comunità di rifugiati politici di diversi paesi europei e fu redattore del giornale «L’Homme», punto ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Henri-Auguste Barbier, nel romanticismo sociale di VictorHugo e nei grandi tedeschi (Goethe, Schiller, Heine momento che molta parte hanno in queste poesie ancora Barbier, Hugo, Heine. Giambi ed Epodi costituiscono perciò il capitolo fondamentale ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] parola dai clamori dei deputati della Destra. Di qui "il suo sdegnoso ritrarsi, accompagnato dalla solidarietà di Louis Blanc e di VictorHugo" (Garosci, p. 71); e fu questa l'ultima amarezza di un periodo che già gli aveva inflitto il dolore della ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] . Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e VictorHugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non è destinato a compiere grandi progressi ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] può avviare la rinascita dell'azione politica in Francia. Con ogni probabilità i loro militanti, confermando le parole di VictorHugo ("L'utopia è la verità di domani") e di Lamartine ("Le utopie altro non sono che verità premature"), riappariranno ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] le icone e i riferimenti di tutta un’epoca (Voltaire, Jean-Jacques Rousseau, padre Antonio Bresciani, VictorHugo).
Sulla base dei suoi solidi studi liceali, nel 1911 Togliatti intraprese l’esperienza universitaria, iscrivendosi alla facoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John Milton, Voltaire, François-René de Chateaubriand, VictorHugo).
A diciotto anni, alla morte dello zio Carlo, ne ereditò la scuola e da quel momento la professione di ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] e Gioviano Pontano e dallo stesso Francesco Guicciardini, nemico giurato dei Borgia, e riprese nel corso dell'Ottocento da VictorHugo e da Gaetano Donizetti.
Il processo di annullamento, affidato ad Ascanio Sforza, si concluse il 19 dic. 1497 con ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...