Domenicano (VicoPisano 1270 circa - Pisa 1342); autore, tra il 1320 e il 1342 circa, di scritti morali e religiosi, assai ammirati per la freschezza della lingua e il candore del racconto, dei quali alcuni [...] sono traduzioni (Vite dei Santi Padri, il Pungilingua, ecc.), altri, pur derivando da fonti molteplici, sono più originali (Disciplina degli spirituali, Trattato delle trenta stoltizie, Specchio di croce, ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] produssero notevoli vantaggi per il F., il quale riuscì ad aggiudicarsi le abbazie camaldolesi di S. Stefano a Cintoia, presso VicoPisano, e di S. Benedetto in Alpe, di cui divenne commendatario e che in seguito fece riunire alla mensa del capitolo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove gli fu anche offerto un incarico che egli dei Primitivi, Torino 1964, ad Indicem;A. Cosatti, La riscoperta di Dante da Vico al primo Risorgimento, Roma 1967, pp. 16, 29, 51, 57, 65, 73 ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] , il 2 ottobre, Raimondo nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario scrivere personalmente; mentre a partire dalla biografia di Tom.maso da Vico (n. 268) subentra nel 1411 Simone da Cascina, autore delle ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] preferenze di un paio di canonici anch'essi originari di Vico, ma non riuscì comunque ad andare oltre quella prestigiosa postulazione fine del Trecento e degli inizi del Quattrocento, in Boll. stor. pisano, LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, " ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...