BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] Firenze, Archivio di Stato, Deliberazioni circa lo Studio fiorentino e pisano dal 1484 al 1492, CC. 134r, 218V; Perugia, Catasto, Il gruppo, n. 23, cc.43-46; Notai, Pacifico di Vico, 1497-1502, cc. 352r-359v; Ibid., P. Pellini, Dell'historia di ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] ripetuto. Il protomedico napoletano G.A. Pisano nella sua lettera accompagnatoria alle Quaestiones anatomicae dello sono nell'isola di Pithecusa oggi detta Ischia nel 1588 (Napoli [ma Vico Equense], G. Cacchi). Lo J. vi aveva lavorato almeno dal 1580 ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] , il 2 ottobre, Raimondo nominò D. vicario dei convento pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario scrivere personalmente; mentre a partire dalla biografia di Tom.maso da Vico (n. 268) subentra nel 1411 Simone da Cascina, autore delle ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del tribunale del S. Uffizio cui il lavori, tornò a Napoli, dove morì alla fine del 1725.
Fonti e Bibl.: G. B. Vico, Autobiografia, in Opere (ediz. naz.), V, pp. 109, 113, 327. 367; Id ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] Alla vedova Bertina, figlia di Noradino da Vico (della vecchia casata signorile degli Upezzinghi), lo 47v; 82, c. 65r; 85, c. 5r; Diplomatico, Alliata, 1309 apr. 24 (st. pis. 1310 apr. 24); Spedali di S. Chiara, nn. 18, 20; Arch. di Stato di Firenze ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] la linea romantico-simbolista, aperta in Italia da Vico (punto costante di riferimento per il suo pensiero filosofico (Le prose del malumore di Simeone, raccolte e interpretate da G. Pisanò, Lecce 1995; Le prose del malumore di Simeone, a cura di ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] pretesto la conferma in carica di Michele Lante da Vico, già da lunghi anni cancelliere degli Anziani, carte più antiche dell'Archivio Caetani e regesto, delle pergamene del fondo pisano, Città del Vaticano 1936, pp. 26 s.; Lettres communes des papes ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] permettere a Obizzi, nonostante l’età, di conseguire la pieve di Vico, che aveva solo 16 parrocchiani e 20 fiorini annui di rendita. Ben impedisse il passaggio di Sarzana sotto il controllo pisano, mentre Sarzanello diveniva lucchese.
Di fronte alla ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Shakespeare, Calderón de la Barca, Byron, Lamartine, Vico, Winckelmann, Herder). Particolarmente degne di nota anche giugno 1847 e il 15 gennaio 1848 uscirono sul periodico pisano L’Italia fondato da Montanelli il componimento anonimo Lirica civile ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] il Colonna con il papa, per il prefetto Giacomo da Vico, che lo fece capitano di Vetralla.
Maturava intanto il conflitto 1448 partecipò al recupero dei castelli del Volterrano e del Pisano che erano stati occupati dai Napoletani. Allo spegnersi del ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...