Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] divenuto familiare a Gentile attraverso il suo professore pisano Donato Jaja e presto assurto per lui al uno qualsiasi tra i maggiori filosofi italiani del Rinascimento, o di Vico, pur non senza rimpianti espressi in età avanzata (eloquente l’ ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] filosofico di Giovanni Gentile, Firenze 1972.
F. Tessitore, Gentile e Vico nel “Manuale” del D’Ancona, «Bollettino del Centro di studi sulle leggi suntuarie del Comune di Pisa, «Bollettino storico pisano», 1997, pp. 1-16.
P. Simoncelli, La Normale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] de Sardeña [...], 1640, a cura di Francesco Vico) e parlamentari (Capitula sive acta curiarum regni Sardiniae e la discussione settecentesca sull’insegnamento del diritto patrio, «Bollettino storico pisano», 1983, pp. 17-41.
F. Colao, Leggi romane e ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] fiorentina, in Coppo di Marcovaldo all'epoca del dossale di Vico l'Abate e, soprattutto, nel Maestro di S. XIe au XIIIe siècle, Paris 1935, p. 73; C. Brandi, Il Crocifisso di G. Pisano in S. Domenico a Bologna, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 71-91; V. ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] tutto il reale. L’errore attribuito da Gentile al maestro pisano era quello di avere fatto troppe concessioni – in linea all’idealismo assoluto, precorsi in Italia da Giambattista Vico e recuperati inconsapevolmente da Antonio Rosmini e Vincenzo ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] di Uguccione Della Faggiuola o, se si vuole fare un paragone non pisano, per quello del duca d'Atene a Firenze: non, dunque, Pedone, sposò, in seconde nozze, la sorella del prefetto di Vico, "senza dota", ma di importante famiglia feudale laziale. Ed ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] cortile del palazzo del banchiere Brancaleone Grillo, in vico Mele, il cui sontuoso portale marmoreo è certamente 115; Nelle terre del marmo. Scultori e lapicidi da Nicola Pisano a Michelangelo. Atti del Convegno, Pietrasanta e Seravezza... 2013 ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] per la prima volta nel 1219 come signore feudale di Vico di Baiano (presso Avella). Prima del 1232 Giacomo fu investito svoltisi a Pisa, prevedeva di trasferire con l'aiuto pisano un piccolo contingente di partigiani ghibellini a Tunisi, per tentare ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] all'uccisione, avvenuta l'8 maggio, del prefetto Francesco di Vico. Nel mese di giugno, insieme con le truppe guidate da dell'Umbria, si diresse verso la Toscana, minacciando il contado pisano; nel dicembre del 1387 si presentò di nuovo davanti alle ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] de Caller y su destricto, Caller 1624, p. 202; F. Vico, Historia General de la Isla y Reyno de Sardeña, Barcelona 1639, II , s. VI, 54, 1959, pp. 97-108; M. Weinberger, Nicola Pisano and the Tradition of Tuscan Pulpits, ivi, 55, 1960, pp. 129-146 ...
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vico
s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il v. e il pago, il castello...