Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] immediatamente a N di Roma a una zona a settentrione delGargano, rispettano l’amministrazione civile romana, conservando integra la melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’ ...
Leggi Tutto
ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] ; ma la sede assegnatagli, Vieste, sulla punta delGargano, lontana da ogni centro culturale e mondano, lo deluse. Da Vieste l'A. si trasferiva spesso, per le sue non buone condizioni di salute, a Vico Garganico, località più alta e salubre, e ivi ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] del pirandelliano, e coevo, Il fu Mattia Pascal (1904). La visione pascoliana del mondo antico presuppone due grandi modelli: il Vico spiriti, Bergamo 1979, ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] e a Trani, visitò il Gargano e il basso Molise. Dall di G.M. G., introd. a G.M. Galanti, Memorie storiche del mio tempo, cit., pp. 7-31; R. Sirri, La cultura …, Napoli 1981, pp. 369 s.; G. Giarrizzo, Vico, la politica e la storia, Napoli 1981, pp. ...
Leggi Tutto
BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] suo tono liberale, procurò loro molte noie con la censura. I moti del '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu il suo impegno filosofia e filologia vagheggiata dal Vico: seguono interessanti commemorazioni del Puoti e dei fratelli Poerio. ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] p. 142).
Esordì probabilmente al teatro della Pace o delVico della Lava nell’inverno 1735, col Creduto infedele, Michele Arcangelo nel Monte Gargano, Napoli, S. Carlino, quaresima 1788, e il dramma sacro Il ravvedimento del figliuol prodigo, ivi, ...
Leggi Tutto