Monaco latino (m. 482) che, dopo essere stato eremita in Oriente, andò a evangelizzare (455 circa) il Norico (per ciò fu detto Apostolo del Norico), acquistandosi la stima delle popolazioni barbariche. [...] Le sue vicende ci sono note dalla Vita scritta nel 511 dal suo discepolo Eugippio. La sua salma fu trasferita (488), con la venuta in Italia dei popoli del Norico, vicino a Napoli, poi (909) nella stessa città. Festa, 8 gennaio. ...
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Sacerdote (Brescia 1542 - ivi 1594), della Congregazione del Ss. Salvatore, ebraista, interprete della Repubblica veneziana. Si specializzò, oltreché nell'ebraico, nell'arabo e nell'aramaico, traducendo [...] la corrispondenza che a Venezia perveniva dai paesi del Vicino e del Medio Oriente. Da Venezia fu chiamato a Roma per volontà del papa Gregorio XIII, che gli affidò la censura delle opere scritte da Ebrei. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] 30-32). Tra le svariatissime aggregazioni religiose d'orientamento apocalittico oggi prosperanti nelle città del Perù (con cultura degli isolani (della Nuova Guinea e altre isole vicine), primitivi coltivatori di tuberi e cacciatori, e gli Europei ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] rientrano movimenti diversi lungo i primi cinque secoli dell'era cristiana in Occidente, in Egitto, nel Vicino e Medio Oriente: da certe correnti del giudeo-cristianesimo, all'ofitismo, ai grandi sistemi gnostici (di Basilide, Valentino, Eracleone ...
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WIDENGREN, Geo
Marco M. Olivetti
Storico svedese delle religioni, nato a Stoccolma il 24 aprile 1907. Licenziato in filosofia a Stoccolma nel 1934, addottorato in teologia a Uppsala nel 1936, dal 1937 [...] documents. A comparative study, 1936) W. è stato attento agli influssi fra le varie religioni e culture del vicino e medio Oriente e ai fenomeni di sincretismo, sorretto in ciò da vaste conoscenze storiche e linguistiche; sì che il ''comparatismo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] quelle persiana e russa, ma le difficoltà furono enormi. A Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione tra Russi e Polacchi e Tra questi erano taluni degli uomini che lo assistevano più da vicino nella sua attività. G.B. De Luca superò l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] per il Cappellari assai duri. Attivissimo nel seguire da vicino gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di . Dato che nessuno dei due prevaleva, le due correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Aquino e Guy Foucois, il futuro papa Clemente IV, vicino alla famiglia reale e a Luigi IX che probabilmente tataro per inviargli prima dell'inizio della crociata una missione diplomatica, orientata a coordinare un'azione comune contro l'Egitto.
G. X ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] territori dello Stato della Chiesa. La battaglia della Molinella, vicino Imola, tra i due schieramenti (23 luglio 1467) non le potenze italiane ad allearsi contro la minaccia che veniva da Oriente. Fu così messo in crisi il sistema di alleanze che si ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente francesi e dello stesso Luigi XIV, ora politicamente più vicino alla Santa Sede. La ritrattazione dei teologi della Sorbona ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...