punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del VicinoOriente. Quanto ai tofet, benché storicamente accertati in Oriente, essi sono conosciuti archeologicamente solo nel mondo punico. Nell’ambito artistico, stele ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il Mare di Ohotsk. A S dei monti Iablonovyi e Stanovoj (Estremo Oriente Russo), si trova parte del bacino del fiume Amur e, tra , la R. opera per condizionare i suoi più vicini competitori o clienti o paesi di transito e per controbilanciarne ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di richiamo sociale, più radicalmente e politicamente orientato che in passato, allarga sul finire degli anni . Nemes, C.O. Hultén, A. Osterlin elaborano uno sperimentalismo vicino al gruppo COBRA. Un concretismo che trae spunto dalla natura è quello ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , il tasso di urbanizzazione risultava essere più vicino a quello degli altri paesi europei, attestandosi delle isole del Capo Verde e lasciando ai Portoghesi le terre poste a oriente di esso. Nel 1498 Vasco da Gama giungeva sulla costa del Malabar, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] assoluta e poteva riprendere la sua spinta verso l’Oriente balcanico, contenendo l’offensiva turca e – dopo la K. Kraus, critico spregiudicato del mondo contemporaneo, moralista spietato, vicino per un po’ all’espressionismo, cui si accostano anche il ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] merci, 524.000 passeggeri nel 2015), e in quello vicino, petrolifero, di Porto Foxi. Il porto svolge nell’ambito partito nel 1921 si ricostituì in Partito sardo d'azione (PSdA), orientato a sinistra, che a C. ebbe tra i principali teorici Davide ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] resti della città del 3° e 4° sec. sono stati ritrovati in un sito vicino alla Bank of England e a Fenchurch Street. Una zecca operò dal 290-326 al della porta aperta nel regime commerciale dell’Estremo Oriente.
Conferenza per i Balcani (1912-13) ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] , e alla Slovenia attraverso i valichi di Gorizia e di Villa Opicina Campagna. Il porto di Trieste è collegato da oleodotti alla Baviera e all’Austria, ma ha subito i contraccolpi delle crisi dovute alle vicende politiche del Vicino e Medio Oriente. ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] la Dalmatia restò all’Occidente, mentre la Praevalitana passava all’Oriente.
La D. passò quindi a Odoacre (sino al 490 circa generale, ma alcuni monumenti, fra i quali un tempio (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), l’anfiteatro (2° sec. d. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vi giungono coi mezzi proprî (per lo più in bicicletta) dai centri vicini; quando si prenda come raggio una distanza massima di 50-60 km. e la fortuna di Milano. Gli scambî fra l'Oriente e le Gallie seguivano le vie terrestri e fluviali dell ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...