ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] dai notabili e dove, nominato capo spirituale della comunità, gli erano pervenuti quesiti dottrinali da ogni parte del VicinoOriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto e da Damasco. Divenuto rabbino, maestro e giudice, aveva avuto l'incarico di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa , pp. 51 ss.; F. Cerone, La sovranità napol. sulla Moreae sulle isole vicine, in Arch. stor. per le prov. napol., XLI(1916), pp. 5 ss ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] prende terra nel golfo di Sant'Eufemia e raggiunge la vicina Nicastro, dove subito si adopera per pacificare le aspre città utopistica di C.: da Bisanzio alle Indie, in Venezia e l'Oriente, Firenze 1966, pp. 309-322; Id., C. y la monarquia hispánica ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] possesso dei beni da parte dell'imperatore (Hirsch, Die Erhebung, pp. 185-187).
Il nuovo orientamento della politica papale, che con Stefano V cercava nel vicino marchese di Spoleto, Guido, un protettore contro i Saraceni, più a portata di mano dell ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] contro l'arianesimo, di avere scritto alcuni trattati teologici che si richiamano alla problematica discussa in Oriente e danno soluzioni vicine a quelle appoggiate dalla corte bizantina.
Si è a lungo discusso sull'autenticità dei cinque trattati ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] generale simpatia, e all'inizio conquistò addirittura i più vicini corrispondenti di Cavour come l'Amari il Persano ( proprio esclusivo organo di stampa (anche se a partire dal 1878, orientandosi IlDiritto a favore di Cairoli, fu Il Popolo romano di C ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] effettivo potere decisionale, né rinunciare a seguire da vicino il disbrigo degli affari, com'era nel suo Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dicembre anche perché esso include alcuni meridionali a lui vicini, come Tajani e Magliani alla Camera appoggia (contro s. 3, XIII-XIV (1962-63), pp. 123-40 R. Giuffrida, Orientamenti pol. di G. Raffaele e F. C. sui problemi dell'unificazione, in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] mutamento delle sue posizioni ideali e il nuovo orientamento della sua cultura, che caratterizzano l'ultimo ventennio fra il '57 e il '62; le altre due (assai vicine fra loro), adattate posteriormente in forma più breve e compendiosa. Più che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] permesso di rinsaldare i legami con uomini e gruppi a lui più vicini in quella che considerava la "capitale intellettuale" d'Europa. Il al Congresso di Parigi che doveva concludere la guerra d'Oriente. Pur senza scartare la via dei compensi e dei ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...