HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] di Montpellier, Klagenfurt e Lubiana, come i numerosi viaggi di studio e di lavoro in Canada, Stati Uniti, Svizzera, VicinoOriente, Nord Africa, Cecoslovacchia, Germania, Grecia, penisola balcanica.
L'H. morì a Gemona del Friuli il 7 ott. 1988 ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] sua morte.
Non è noto se sia rimasto nel VicinoOriente e magari si sia poi aggregato al gruppo diretto . 54, 62; G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 330 s., 341, 343 e n. ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] di A. Messini, p. 35).
Nell'esercizio del suo ministero visitò l'Italia nonché gran parte della Grecia e del vicinoOriente. Prescelto nel 1431 per disposizione di papa Eugenio IV assieme ad altri cinque frati (tra cui Alberto di Sarteano e Giovanni ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] articoli su Dante e l'Islam e almeno due importanti saggi di bibliografia arabo-islamica, quello sui mandati nel VicinoOriente (Bibliografia italiana degli Stati arabi sottoposti a mandato nel primo decennio dopo la guerra, Roma 1932), e quello su ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] , il F. non poté osservare e raccogliere specie di passo in autunno e inverno. Le raccolte fatte nel viaggio nel VicinoOriente ammontarono a circa 100 esemplari di Mammiferi, 300 di Uccelli, 200 fra Rettili e Anfibi, altrettanti di Pesci e centinaia ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] in altre città europee o italiane, non ultima Venezia, da sempre in posizione strategica per gli scambi commerciali con il VicinoOriente.
Morto il padre, il F. in poco tempo ne dissipò l'eredità. Costretto così a guadagnarsi di che vivere, cercò ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] anche in relazione all'interesse lauretano per le chiese greco-ortodosse e in genere per la cristianità del vicinooriente. Il nome del B. rimane legato alle tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] e di visitatore nella provincia romana: fu anche priore di Pistoia e di Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il VicinoOriente, ove stava formandosi la Società o Congregazione dei frati peregrinanti, retta da un suo confratello umbro, Franco da ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] mutate assai dai tempi del Bomberg e dai primi tempi di Alvise: in quelle comunità ebraiche del Nord Europa e del VicinoOriente affluivano i prodotti librari di vari editori e tipografi che avevano iniziato a essere attivi un po' dovunque in Italia ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] , Carlo il Temerario gli affidò un delicato compito: egli doveva recarsi, attraversando l'Italia, negli stati musulmani del vicinoOriente, esaminarne le condizioni e riferirne al principe.
Partito il 19 febbr. del 1470 da Bruges con sei compagni ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...