CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] difficile è discernere la mano del C. nelle altre stanze ad oriente del salone: quasi certamente suoi sono i vasi. monocromi con per il coro ed il soffit to nella chiesa del vicino borgo di San Quirico e contemporaneamente, con ogni probabilità, ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] presa di Caffa e Il doge Dandolo ricusa la corona d'Oriente, questo a chiaroscuro, sul soffitto della sala dello Scrutinio di gusto anche con l'eclettismo di Dario Varotari.
Più vicina agli schemi del palmismo è invece l'affollatissima Presa di Caffa ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] costruita più tardi, di S. Maria in Traspontina a oriente; aveva accesso dall'odierno vicolo del Campanile e confinava con ) aveva attribuito al D., ed assegna ad un ignoto, molto vicino a Giovan Francesco ed al D., ma con particolarità grafiche che ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] " in cui il B. si ritrovò ancora una volta vicino a C. Cagli. In questa prospettiva realizzò pitture e orientarono verso nuove dimensioni del mito. L'America precolombiana e l'Oriente furono fonte di ispirazione per le Voci, i Personaggi d'Oriente ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] , per il catino absidale della chiesa parrocchiale di Abbazia, vicino a Fiume (1936).
Le opere di questo periodo, che Rothko e poi maturata attraverso i contatti con il Medio Oriente. Attratto dalla tradizione aniconica del mondo islamico, nel 1963 ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] tuttavia legato a lungo: in particolare fu molto vicino ad A. Fontanesi, approdato all'Albertina solo nel De Amicis, Costantinopoli, Milano 1912, p. 97).
La passione per l'Oriente condusse lo J. anche al Cairo, da dove riportò una nutrita serie di ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] della Madonna, in gran parte ridipinto, è così vicino a quello di s. Domenico da aver fatto di icone in Puglia e Basilicata, in La legittimità del culto delle icone. Oriente e Occidente riaffermano insieme la fede cristiana, a cura di G. Distante, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...