(arabo Dijla) Uno dei più lunghi e importanti fiumi del VicinoOriente (1950 km; bacino di 375.000 km2). Nasce da un piccolo lago (Hazar Gölü) nel Tauro Armeno, in territorio turco. Dopo aver segnato [...] poco a S di Baghdad, il T. si avvicina molto all’Eufrate, mantenendo per un certo tratto la sua corrente vicina e parallela a quello. La strozzatura che ne deriva separa la Giazīra o Mesopotamia centrale dalla Mesopotamia meridionale, che si estende ...
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Sigla di Middle East and North Africa, locuzione con cui si indica l’ampia area che, attraversando l’Africa nord-occidentale, si estende tra il Marocco a ovest e l’Iran, comprendendo i territori di Algeria, [...] per definire la stessa area, e il cui uso ha soppiantato le precedenti e più circoscritte denominazioni di VicinoOriente e Medio Oriente, sono WANA (West Asia and North Africa) e MENAP (Middle East, North Africa, Afghanistan, and Pakistan), quest ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ’o. nella tarda antichità e in età paleocristiana. Le o. note sono state rinvenute in Europa e nel VicinoOriente; quelle di maggiore qualità provengono spesso da Costantinopoli. Argenti pregiati sono lavorati nella Russia meridionale, nella regione ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] dando di ciascuna la spiegazione. Il termine si usa preferibilmente per indicare vocabolari di lingue antiche, classiche e del VicinoOriente, o dizionari di scienze speciali e per dizionari di lingue moderne di tipo particolare (per es., il Lessico ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] da O. Decroly. Sillabario Libro per imparare a leggere secondo il metodo sillabico.
Nella storia delle scritture del vicinoOriente antico raccolta più o meno ampia di segni cuneiformi con valore sillabico redatta per sussidio mnemonico o per l ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel VicinoOriente, come [...] rivestimento delle mura esterne e delle pareti interne, m. furono in uso presso gli Egizi dal 4° millennio a.C. (m. silicee dal lustro azzurro turchino) e con gli Assiri e i Babilonesi dal 6° sec. a.C. ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] neolitizzazione in Europa e in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa accusa un ritardo in rapporto al VicinoOriente. Sono stati proposti vari modelli per spiegare questo gradiente di neolitizzazione, riconducibili a 4 modi fondamentali, a seconda ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] precedenti ondate indoeuropee, "protoindoarie", che si erano spinte nel corso del 2° millennio a. C. da una parte verso il VicinoOriente e dall'altra verso l'India. All'egemonia delle "società d'uomini" (S. Wikander), dedite alla guerra e alla ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] sillabici cuneiformi già usati dai Sumeri. Nel 2° millennio l’accado divenne la lingua più diffusa nei paesi del VicinoOriente. Si distinguono diverse fasi linguistiche: il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] riuscire a rendere pienamente ragione della variabilità e della complessità delle forme dell’adattamento post-pleistocenico. Nel VicinoOriente, in particolare, il termine M. non è mai entrato a far pienamente parte della tradizione terminologica ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...