Geografo francese, nato a Parigi il 19 gennaio 1901. Ha insegnato dapprima nelle scuole medie della Tunisia (1924-37), poi alla facoltà di lettere dell'università di Algeri (1937-57), quindi alla Sorbona [...] (1957-1968), dove ha ricoperto la cattedra di geografia dell'Africa e del VicinoOriente fino al termine della carriera. È presidente della Société de géographie de Paris.
Suo campo principale di studio è stata la geografia dei paesi musulmani dell' ...
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Geografo francese, nato a Parigi il 30 novembre 1905. Allievo della Scuola normale superiore (1926-1930), ha insegnato per un decennio al liceo di Rabat (1931-41), quindi (come maître de conférence) alla [...] svolto le sue ricerche soprattutto nel campo della geografia fisica con particolare riguardo alle regioni aride (Africa settentrionale, vicinoOriente e Asia centrale russa), all'Africa tropicale, al Brasile e ai paesi andini. La sua opera principale ...
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Geografo, nato a Firenze il 23 dicembre 1893, dal 1932 professore successivamente nelle università di Messina, di Pisa e di Roma.
Ha compiuto ricerche originali soprattutto in Bulgaria (Disegno geografico [...] recenti sono contenuti nelle Memorie geografiche dell'Istituto di scienze geografiche e cartografiche da lui fondate. Ha collaborato all'Enciclopedia Italiana, tra l'altro per le voci geografiche riguardanti la Penisola Iberica e il vicinoOriente. ...
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PERSICO, GOLFO (XXVI, p. 858)
Elio Migliorini
Il Golfo Persico è andato assumendo un'importanza notevolissima per il trasporto del petrolio, che viene esportato soprattutto dal Kuwait (porto di Mena [...] per il canale di Suez. Nel 1958, 94,5 milioni di t di petrolio (sui 215 milioni prodotti nel VicinoOriente) sono stati trasportati da navi cisterna attraverso questa rotta, che ha assunto un'importanza paragonabile a quella che dal Venezuela ...
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Geografo, nato a Zurigo il 24 marzo 1911. Laureatosi nel 1937 a Zurigo, dal 1942 è professore e direttore dell'Istituto di geografia di quella università. Ha largamente viaggiato (soprattutto nel Vicino [...] Oriente e negli Stati Uniti), e rientrano nel suo campo di studio sia la geografia economica che la geografia regionale. È stato dal 1956 al 1958 segretario dell'Unione geografica internazionale e dal 1968 presiede la Commissione dell'UGI per la ...
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I cavassi sono le guardie indigene, o almeno orientali, al servizio delle ambasciate e dei consolati europei nei paesi d'Oriente e dell'Africa settentrionale sotto il regime delle capitolazioni e che quindi [...] chiamati anche giannizzeri dagli Europei, cosa del tutto impropria. Hanno funzioni di scorta d'onore, di polizia e di servizi varî. Anche uffici e aziende economiche importanti nei paesi del vicinoOriente solevano tenere cavassi per loro servizio. ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] struttura statale, delle istituzioni, del mondo intellettuale e dell’importanza che tutti questi aspetti hanno avuto nell’area del VicinoOriente Antico e nell’espansione dell’Impero sumerico. Questo fu abbattuto da Sargon il Grande, con il quale si ...
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Regione geografica dell’Asia sud-occidentale (200.000 km2 circa). Compreso tra il Tauro Armeno a N e gli Zagros a S, comprende il bacino superiore dei fiumi Tigri ed Eufrate, e i laghi di Van e di Urmia. [...] unità politica, ma è suddiviso tra Turchia, Iran, Iraq e Siria. Perciò fu spesso detto ‘la Polonia del VicinoOriente’. Rilevanti sono i giacimenti di idrocarburi nella parte irachena; si coltivano soprattutto frumento, orzo, mais, tabacco e cotone ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] fini personali. In parte per questa diffidenza, in parte anche in base a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicinoOriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il termine m., invalso sin dal 4° sec. a.C ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] indicati i paesi del Mediterraneo orientale. La denominazione è stata ora sostituita da quella di Medio Oriente e talvolta di VicinoOriente. In disuso anche la designazione di levantini per indicare gli appartenenti al ceto europeizzante delle città ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...