Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto di Costantinopoli Eufemio, convinto cattolico e vicino ai circoli monastici della capitale, migliorarono ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] che gettavano una luce rivelatrice sulle vere intenzioni dei circoli orientali.
A così grave affronto A. non si sentì di
Fonti e Bibl.: Biografia, redatta da persona assai vicina ad Anastasio Bibliotecario, quasi certamente da quello stesso diacono ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sul Celio, al Clivo di Scauro, vicino a quello della famiglia di Gregorio Magno, alla quale quasi certamente era due poteri definita a Roma da Gelasio I, ma sull'idea orientale politico-religiosa del rex et sacerdos. Giustamente il Caspar rileva che ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] inserito ora nell'impero degli Ottoni, diventava tanto più vicino al clero transalpino, e perciò spesso il suo intervento Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] costolonata in una fase più matura - nelle parti orientali e sulle navatelle, caratteristiche che non si ritrovano invece nelle semplici costruzioni cistercensi della vicina Irlanda, più fedelmente ispirantisi ai prototipi borgognoni. Tra esse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] PG, XLIII, col. 439ss.), famosa nella cristianità orientale, presenta la potenza cosmica della c. mediante la La science des symboles, Paris 1976, p. 9; M.H. Chéhab, I Fenici nel vicino Oriente, in A. Parrot, M.H. Chéhab, S. Moscati, I Fenici, Milano ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la decisiva importanza di una efficiente gerarchia ecclesiastica in loco. In quinto luogo, nell'Europa orientale, nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a rientrare in città dopo averla da poco lasciata, per seguire da vicino gli eventi. La decisione fu presa solo "dopo alcune ore di di Vienne, ai cleri dei Regni franco occidentale e franco orientale, e alla gerarchia "di Gallia, Italia e Germania" ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e conoscitori del pāli di tutto il mondo occidentale e orientale cooperano; speciale ricordo deve farsi del libro dell'Oldenberg sulla negli affreschi per il centro buddhistico di Borella vicino a Colombo (1940); il soggetto stesso sembra avergli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non manifesta dunque alcuna condanna né alcun appoggio ai monaci orientali, ma accetta la loro problematica e la svolge, sulla base vero che lo sviluppo dell'argomentazione segue molto da vicino il movimento di pensiero del Gorgia di Platone, alcuni ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...