BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] "ornamento dell'offerta che gli abitanti alle porte Orientali et Tonsa" fecero in quella occasione. Si tratta Valeri, 1915, p. 138) gli commissionò una figura della Vergine per la vicina chiesa di S. Clemente (demolita). Il 29 giugno 1493 il B. firmò ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Oriente e in India e per la collezione di curiosità orientali che aveva raccolto a Roma; il sarcofago di una muminia sia per conoscenze personali. Egli si sentiva molto più vicino al disciplinato sistema didattico di quell'Accademia, basato sullo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] statue per le nicchie del campanile. Quelle del lato orientale vennero eseguite tra il 1416 e il 1421 e installate 13 dic. 1466. Fu sepolto, secondo il Vasari, in S. Lorenzo vicino a Cosimo de' Medici; ma non siamo oggi in grado di localizzare ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] UA101, UA264; quest'ultimo disegno, il più vicino a quanto effettivamente realizzato, si compone di due campanili, non come li aveva originariamente concepiti (sopra le cappelle orientali), ma come torri ai fianchi della facciata. Paolo V, infatti ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] e il 1918, alle posizioni montane di prima linea, vicino ad Asiago, non venne impegnato in azioni militari di da lui definito filosofico. Si dedicò allo studio delle dottrine orientali, prendendo inizialmente in esame il taoismo e il taigra; in ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Ancona, 1954). Si sono sostanzialmente conservate solo le pareti orientali (Marzo, Aprile, Maggio) e settentrionali (Giugno, Luglio , pp. 92 s.), osservando che alcune figure sono molto vicine al D., ne deduce che questi potrebbe aver iniziato l'opera ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] vesti di Marte, e di Isabella Clara, mentre il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I e la continuità della famiglia. , figurativo ed esotico (come le due serie di teste di orientali, Bartsch, nn. 32-53, che risentono però più del fare ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante di inglese dei cadetti naturali. Nel gennaio 1937, apprendendo casualmente che il celebre orientalista G. Tucci era in partenza per il Tibet, il M ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] sono cariche le tele di Carpaccio, Bellini, Tiziano, Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padre Mariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino Oriente, si ravvivava in un sottile intreccio di memoria e penetrazione della ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] soggiorno milanese aprì un laboratorio a Terraggio, vicino a porta Vercellina, riuscendo, con la propria come per S. Spiridione, di proporre modi e aspetti tipicamente orientali; ma durante l'esecuzione abbandonò tale intento preferendo schemi a ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...