La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] a partire da pelli di animali molto giovani.
La pergamena continuò a essere utilizzata molto a lungo dai cristiani orientali, mentre tra i musulmani del Vicino Oriente, dopo il X sec., l'uso di questo supporto fu ridotto e seguitò a essere impiegato ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] tendenza naturale nell'uomo e si era manifestata sia nelle Indie Orientali sia in quelle Occidentali. Gli Indios d'America non erano popolo si rivelasse e brillasse ciò che era più vicino alla Natura e quindi umanamente più autentico; Thevet affermò ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] dubbio che la grande importanza assunta agli inizi del I millennio a.C. dal commercio fenicio nell'area vicino-orientale derivi dall'ampiezza geografica dei contatti. In questa fase assistiamo ad una dilatazione dei commerci motivata dalle diverse ...
Leggi Tutto
Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] occidentali entrano in concorrenza con quelli orientali, senza che i salariati orientali debbano immigrare e venire a lavorare materiali convenzionali, in un processo che riguarda da vicino anche l'integrazione del mercato interno. Tale processo ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] lungo il primo elemento, la terra, perché è il più vicino all'uomo, quello su cui egli cammina e dal quale trae mangiare. Conosce gli ippopotami, animali "anfibi" che vivono nelle regioni orientali (l'India) e in Egitto (nel Nilo) e sono ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] J. Pritchard nel periodo compreso fra il 1969 e il 1974. Situato vicino a Sidone, su un'altura alta circa 100 m s.l.m. San Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. Per quel ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] fu esteso all'antichità classica, e poi [...] alle civiltà orientali" (v. Croce, 1917, p. 257). Ma intendere fenomeno quantitativamente ben misurabile e che riguarda tutti da vicino. Inoltre, anche per questo autore il modello organicistico ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] minoico, venne fondato all'inizio del MT I a Trianda; situato vicino al mare, fu ricostruito e modificato verso la fine del MT il rame cipriota, l'avorio africano od orientale, lo stagno orientale ed in proporzione minore l'ambra baltica e ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] nel giro di un secolo l'Islam aveva conquistato il Vicino Oriente, le aree del Mediterraneo meridionale, parte della Penisola la più importante rotta era quella che univa il Mediterraneo orientale con l'Italia, passava per l'Asia Minore, la ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] i fedeli, con qualche eccezione (in area siriaca è molto vicino all'abside ed il celebrante volge le spalle ai fedeli, locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...