Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] del Bronzo (Namazga IV, 3000-2500 a.C. ca.) nella zona pedemontana compaiono veri e propri centri protourbani di tipo vicino-orientale, che raggiungeranno l'acme nel periodo Namazga V (2500-2100 a.C. ca.). Nelle città più importanti (Namazga Depe ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] rendesse agevole ed effettivo il controllo di tutte le sue regioni. Si deve presumere che, per lo meno in area vicino-orientale, la rete viaria persiana fosse in larga parte erede di quella precedentemente messa a punto dai sovrani assiri, ossia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] sua estremità settentrionale era fuori dai percorsi abituali centroasiatici, che tutti flettevano verso sud attratti dai centri vicino-orientali e mediterranei.
I luoghi dello scambio
Mentre l'esistenza di vie di comunicazione è ovvia (anche se ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Amrit su cui è raffigurata una divinità maschile (interpretata come Shadrapa) sopra un leone. Purtroppo la documentazione vicino-orientale risulta estremamente lacunosa al riguardo e le attestazioni riprendono solo molto più tardi, a partire dal V ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] negli USA, in molti paesi europei, sia occidentali sia orientali, e perfino in alcuni Stati del Terzo Mondo; in ha un’impostazione fondamentalmente ecologica. Altri invece, rifacendosi più da vicino all’idea espressa da Vidal de La Blache (la g. ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] o codici, quali il codice Euriciano, le leggi romano-barbariche, l’editto di Rotari (643), la lex Ribuaria dei Franchi orientali. Significativo fu anche il ruolo svolto dalle consuetudini franche (coutumes). In linea di massima i sovrani e i signori ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Baker, all'interesse per il buddismo zen e la poesia orientale. La sua produzione più recente va dal cupo tono esistenziale Ši῾r ha riunito intorno a sé un vasto gruppo di intellettuali vicini alle posizioni di al-H̠āl, secondo cui la poesia deve ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Oise e dell'Essonne, al centro dell'Île-de-France e in vicinanza di regioni diverse (Beauce, Brie, Valois).
Le cause che hanno poi a P. Duchâtel, i quali l'arricchirono di manoscritti orientali, greci e latini e di preziosi volumi a stampa; Enrico IV ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] non lo è.
La sala Italia. - Osservando più da vicino ciò che accade nella 'sala-Italia' del pantheon teatrale novecentesco t. asiatici come un esempio di t. esotico, arcaico e orientale; dall'altra vi sono coloro che li vedono come esempio di una ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] conoscenze precedenti che essi possono avere apprese dai popoli vicini. Ma questa storia rimane ancora oscura e piena di dubbî. I Greci stessi si professano debitori ai popoli orientali dei principî della loro scienza: la geometria, secondo Erodoto ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...