La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano all’appoggio di Zenobia – quest’ultima era a capo del vicino regno di Palmira ed esercitava la sua influenza in città –, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza con Basilio; nel suo caso si va dei ricercatori per cose che, in fondo, non riguardano da vicino l'interesse e la sopravvivenza della Chiesa:
da una parte ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di alta levatura ecclesiale: si pensi, per fare solo due nomi, a Eusebio di Nicomedia, futuro leader dell’episcopato orientale, vicino alla casa imperiale, e alla più grande autorità culturale cristiana dell’epoca, Eusebio di Cesarea. Ciò non vuol ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nella storia della civiltà di Giuseppe Toniolo, vicino alla Libreria anche con consigli editoriali per pubblicazioni dell’Università Cattolica: dalle scienze filosofiche alle scienze orientali, in Catalogo storico delle Edizioni Vita e pensiero, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 536 o all'inizio del 537, Teodosio, ritenuto troppo vicino agli ambienti monofisiti moderati, era stato convocato a Costantinopoli legato. Il papa rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò all'imperatore ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in un momento tuttora imprecisato per designare sette diocesi molto vicine a Roma: Ostia, Porto, Albano, Preneste, Silva garante della stabilitas fidei, di fronte a un patriarcato orientale sempre esposto all’arbitrio dei basileis, e da fare ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un religiosa, una serie di costituzioni che riguardano da vicino il paganesimo per un aspetto specifico della sua ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] il ducato-principato beneventano, non ebbe di fronte come vicini rivali né città né grandi famiglie nobiliari comparabili a 1969.
Pinto, O., Viaggi di C. Federici e G. Balbi alle Indie Orientali, in Il Nuovo Ramusio, vol. IV, Roma 1962.
Prasad, M., ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] degli spazi liberi, ampliamento, fusione con un convento vicino, trasformazione in palazzo con una facciata che ne mascherava cattoliche straniere immigrate, asiatiche, ispaniche o di riti orientali, e ad altre ortodosse.
L’attivismo della Cei nel ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] su richiesta di Ursacio, abate del monastero di Pineto, vicino a Roma, che desiderava dotare la sua comunità di una -600, Cambridge 2000, pp. 744-780; P. Maraval, Le monachisme oriental, in Histoire du christianisme des origines à nos jours, éd. par J ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...