MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] leone, l'antico attributo regale ereditato dalle monarchie orientali ellenizzate. Disposta di tre quarti, ella riceve i l'influsso costantinopolitano, venne elaborata un'immagine mariana più vicina al potere regale. Da tipi dell'arte ravennate, come ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di mano in tutta Europa. Nella città vescovile, nel vicino monastero o nella biblioteca privata di uno studioso poco lontano ’Occidente e gli imperatori bizantini e tutti i sovrani orientali e occidentali dalle origini della chiesa primitiva fino all’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'esercito spagnolo aveva ormai varcato la frontiera del vicino Regno e se ne era praticamente già reso padrone. Las relaciones de Ignacio de la Casas de la Compañía de Jesús, "Orientalia Christiana Periodica", 55, 1989, pp. 123, 129 ss., 141, 156 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e sui rapporti di comunione tra alcuni monaci a lui vicini e i vescovi di Siria; D., a quanto risulta Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere al vescovo di Roma ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] motori dello sviluppo di una civiltà urbana ellenizzata con centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicinoorientale, sulla costa e nell’entroterra africani, di cui è attestazione eloquente dalla seconda metà del III secolo d.C ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] missionaria, 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 greco ’Alta Etiopia, Milano 1885-1895.
56 E. Martire, Massaia da vicino, Roma 1937, pp. VII-XII; S. Tedeschi, Un’indagine ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] necropoli. Una terza necropoli si sviluppa a Kapljuć, vicino all’anfiteatro, intorno alla tomba del martire Asterio e e gli angli comincia molto più tardi.
In Africa orientale nel IV secolo il cristianesimo raggiunge l’Etiopia, spingendosi fino ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] lato. Sino al 1965 erano visibili tratti dei lati meridionale e orientale; dall'od. cumulo di macerie spuntano solo un breve tratto di s. Radegonda nella basilica di Sainte-Radegonde nella vicina Poitiers. Sempre alla pittura su vetro rimanda inoltre ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano all’appoggio di Zenobia – quest’ultima era a capo del vicino regno di Palmira ed esercitava la sua influenza in città –, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza con Basilio; nel suo caso si va dei ricercatori per cose che, in fondo, non riguardano da vicino l'interesse e la sopravvivenza della Chiesa:
da una parte ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...