Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] la differenza weberiana fra città orientali e occidentali: nelle città orientali "i residenti urbani costituivano un particolare. Presente ma non radicato, egli esprime insieme vicinanza e lontananza, indifferenza e impegno. È meno vincolato ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] internazionali, Londra si è rivelata molto più vicina alle politiche statunitensi che a quelle dell’Unione secondo dopoguerra, quando gli Usa scelsero di stabilire in Asia orientale una serie di alleanze bilaterali, secondo un sistema di tipo hub ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] spagnola su Napoli imponeva anche che il duca, vicino ormai ai vent'anni, contraesse un matrimonio diplomaticamente Una prova tangibile dell'ampliamento della città è data dalle nuove mura orientali - lunghe circa 2 Km - per le quali F. pose la ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] i Minori francescani e gli Agostiniani, seguì da vicino l’evoluzione dei Benedettini cassinesi e sublacensi. giorni.
Anche in quegli anni, P. continuò a preoccuparsi degli Orientali. La sua politica globale attraversa tre momenti diversi. In un primo ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il continuo confronto con il punto di vista sempre più vicino al positivismo adottato in questi anni da Salvatore Tommasi, anch della medicina. Appunti sull'introduzione al corso e sulla medicina orientale, Bologna 1890, p. 4) e che "ufficio della ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] "ornamento dell'offerta che gli abitanti alle porte Orientali et Tonsa" fecero in quella occasione. Si tratta Valeri, 1915, p. 138) gli commissionò una figura della Vergine per la vicina chiesa di S. Clemente (demolita). Il 29 giugno 1493 il B. firmò ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] neobabilonese (626-539 a.C.), achemenide (539-330 a.C.) ed ellenistico (330-126 a.C.) in Babilonia. Alla fine della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/310 a.C. e si abbandona il computo per ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] esprimono evidentemente le preoccupazioni di chi si sente troppo vicino al limes renano, al di là del quale le oppositori o di coloro che, tradizionalmente, guidavano le logore truppe orientali che non era lodevole aver sconfitto. Nell’orazione c’è ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] i preziosi possedimenti esistenti. Questo risulta in modo chiaro in relazione all'area che si estende tra il Vicino Oriente e l'Africa Orientale. L'Egitto fu occupato nel 1882 per paura che il disordine interno, conseguenza dell'esorbitante debito ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] qualcuno, ma anche quando i membri di un gruppo decidono di abitare vicini fra loro. Quello che conta è che uno o più gruppi siano dalle mura. L’altra risiedeva nelle colline dell’area sud-orientale del comune. Roma, infine, dal 1870 in poi, ha ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...