CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] luglio 1539, si ebbe la diffusione nei paesi dell'Europa orientale del linguaggio incisorio del Raimondi e di alcuni incisori a di Cracovia e possedeva una casa nel paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] 1966, pp. 164 ss.).
Il F. seguì molto da vicino il percorso professionale di suo padre. Studiò ingegneria a Roma, significative sono: il palazzo degli uffici della Società elettrica Sicilia Orientale a Catania (1911-1912); il progetto per le scuole ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] di un suo ambito di influenza. L'esemplare più vicino è la Grande Croce di Barzio, datata 1488 e Rovetta, ibid., p. 78; A. Spiriti, in Guide del territorio di Lecco. Lario orientale, Como 1993, pp. 102, 124; O. Zastrow, La plebana di S. Lorenzo a ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] della sua sepoltura alla base della facciata del duomo pisano, vicino alla tomba di Buscheto, e accompagnata da un'epigrafe (originale ai due è anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e siriaca ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Madonna del Rosario della chiesa collegiata di Monticelli d'Ongina (vicino a Piacenza), realizzati da Giudici nel 1782. È, forse, pure la "sala cinese", insolito esempio in Brescia di gusto orientale.
Il M. si trovò a lavorare fianco a fianco con G ...
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BROCCO (Brok, Brock, Procho), Giovanni Antonio
JJ. Krcálová
Figlio dello scultore Antonio, originario di Campione, fu attivo a Praga come scalpellino e scultore tra il 1580 circa e gli inizi del sec. [...] fontana marmorea nel giardino del castello di Litomyšl (Boemia orientale). Non è escluso che egli sia da identificarsi con del sec. XVI, nel castello reale di Brandýs sull'Elba vicino a Praga, probabilmente agli edifici e alle terrazze del giardino ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] dimora era sita a Saint-Eloi, a pochi chilometri da Nevers, vicino alla residenza dei duchi. Era ancora vivo nel 1638. Da allora non fiori o animali. Risentono anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] (c. 43v).
Tali immagini si qualificano per uno stile vicino a quello di Monte e Gherardo, per la spiccata monumentalità del chiostro del convento del quale completò almeno il braccio orientale e quello meridionale (ibid., p. 98; Mariotti, p ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] ricordiamo quelli liel settecentesco palazzo dei duchi di Palmela a Calhariz, vicino a Sesimbra (dal 1844: Raczynski, p. 399), e la lavori, consistenti nella conclusione del fabbricato all'estremità orientale, che aveva resistito al crollo, dove sono ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] superiore; cfr. Cessi, 1964), raccordandola con quella orientale tutta nuova in via Monte di pietà; questa 1964), quasi sicuramente per adeguarla alla nuova dignità dell'aggiornato vicino palazzo del podestà (architetto A. Moroni Puppi, 1973, p ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...