FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] anche ad Alfonso Piccolomini, feudatario e capo di banditi allora vicino al granduca di Toscana, e ad interporre i propri se Livorno potesse diventare un centro di traffici con le Indie orientali. Due anni più tardi cercava invece di farsi cedere da ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] anche perché esso include alcuni meridionali a lui vicini, come Tajani e Magliani alla Camera appoggia ( C. e la legge agraria per la Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVIII (1972), pp. 9-95 R. Mori, La politica mediterranea di C., ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] L'eruzione etnea descritta dal B., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXX (1934), pp. 116-23; C. F. Buehler, Manuscript corrections 23. Per le postille attribuite al B. (di uno a lui vicino, ma non sue, e tanto meno autografe) in una stampa, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sull'Argentina, ancora sulla Sardegna, sul confine orientale d'Italia, sui Lusiadi di Camões, sul Lassalle crede di avere ragione contro tutti, anche contro chi gli era più vicino. "Le opinioni proclamate dagli amici miei ben rare volte sono le mie ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il lavoro e lo sfruttamento: per questo il G. si sentiva più vicino a M. Bakunin (che nel 1864 gli aveva fatto visita a Caprera) cui, dal 1875 in avanti, trattò la questione orientale battendo ancora il tasto del crollo auspicabile dei vecchi imperi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] II).
Ma quanto più egli la guardava da vicino, tanto più grandi gli apparivano le manchevolezze della anni furono quelli soprattutto in cui l'opera dell'arabista e orientalista, attraverso un lavoro tenace che risaliva al 1843, cominciava a dare ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la sua situazione sarebbe stata assai critica se non le fosse stato vicino il conte Alessandro di Saluzzo che, con notevoli sacrifici finanziari ( il Regno sardo, accentuandone la politica "orientale" in senso antiaustriaco. Queste sue tendenze ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] di Tiro: 225° (ciò avrebbe portato il litorale orientale, dell'Asia alla longitudine attuale dell'Alaska). Si discuteva cominciò l'esplorazione delle isole che il C. s'immaginava vicine a Cipango o allo stesso Catai. Bordeggiò una parte del litorale ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il continuo confronto con il punto di vista sempre più vicino al positivismo adottato in questi anni da Salvatore Tommasi, anch della medicina. Appunti sull'introduzione al corso e sulla medicina orientale, Bologna 1890, p. 4) e che "ufficio della ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] domini sul Lech e nei dintorni di Augusta e in quelli vicini dello zio presso Monaco, senza preoccuparsi, o quasi, delle terre era ghibellina; Venezia, come rivale di Genova nel Mediterraneo orientale, pendeva dalla parte di Carlo d'Angiò, ma non ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...