Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] vicino-orientale è precocemente caratterizzata da utensili per illuminazione piuttosto semplici, la cui peculiare forma aperta rimarrà quasi inalterata per secoli. In alcune tipologie (Galling, 1923; Kennedy, 1963) la scelta di un criterio di ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dissoluzione dell'impero macedone, risentendo però al tempo stesso delle influenze di una tradizione architettonica anatolica e vicino- orientale di antica data, di cui sono testimoni gli alti podi, le coperture piramidali e alcuni aspetti dello ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] sabbia del Levante, D. Jacoby, Raw Materials, pp. 190-197, 226. Sull'utilizzo continuativo delle ceneri di soda di provenienza vicino-orientale, ibid., pp. 180, 183, 187, 189-190.
85. Deliberazioni del Maggior Consiglio, III, p. 398, nr. 19 e p. 401 ...
Leggi Tutto
STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] anche nelle mani di donne e sacerdoti, e in quelle del dio Bes. I tamburelli (ser; teben), di probabile origine vicino-orientale, di forma tonda o quadrata, sono raffigurati a partire dal Nuovo Regno (salvo l'attestazione isolata di un esemplare di ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] da vasaio a pianta bilobata, sul tipo di quelli di Mozia, che trovano i loro prototipi in ambito vicino-orientale, e con numerosissimi scarti di fornace di anfore. Questi ultimi attestano una produzione locale di contenitori destinati al trasporto ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] motori dello sviluppo di una civiltà urbana ellenizzata con centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicinoorientale, sulla costa e nell’entroterra africani, di cui è attestazione eloquente dalla seconda metà del III secolo d.C ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] della città in termini di storia mondiale. Tale posizione è ancora operante in M. Hammond (1972), che minimizza gli apporti vicino-orientali alla nascita della città(-stato) che è solo greca. I progressi di lavoro sul campo e di elaborazione teorica ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] VI sec. a.C. le s. -naìskoi si arricchiscono di elementi architettonici che si ispirano a modelli vicino-orientali sempre più vicini all'influsso egiziano dominante: una base che sostiene un'edicola, che può essere semplicemente scavata o rifinita ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] dall'attacco di leoni o, occasionalmente, di leopardi. Entrambe le scene continuarono a essere diffuse anche più tardi nell'area vicino-orientale, soprattutto in Mesopotamia.
Tra il 2340 e il 2200 a.C. l'arte dell'intaglio del sigillo raggiunse il ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] A. Pletnëva
Le steppe tra il mar caspio e gli urali
di Leonid T. Jablonskij
Secondo le fonti classiche, i viciniorientali degli Sciti erano tribù nomadiche, ben note ai Greci come Sauromati e, in epoca successiva, come Sarmati, il cui stile di vita ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...