L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] il tramonto della potenza assira, alla fine del VII sec. a.C., si riafferma la tradizione babilonese, dominante nell'area vicino-orientale per tutto il VI sec. a.C. Nella città di Babilonia, rifondata da Nabopolassar (625-605 a.C.), il maggiore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] è utilizzata, compone il muro nelle fondazioni e nell'alzato per intero, cosa che raramente accade nelle strutture vicino-orientali; i blocchi sono legati da malta di gesso unito a sabbia in quantità variabile. L'uso del pavimento lastricato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] invece destare stupore, soprattutto tenendo conto dello sviluppo che l'architettura religiosa conosceva nelle coeve culture vicino-orientali. L'unica eccezione viene indicata nel Grande Bagno di Mohenjo Daro, una vasca rettangolare di mattoni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] greche nel suo territorio favorirono la penetrazione (soprattutto in Battriana e in Partia) di elementi ellenistici e vicino-orientali, dando vita a un interessante fenomeno di sincretismo (comune a tutto l'Oriente ellenizzato) esteso ben al ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Antico, Milano, Electa, 1996.
Mazzoni 1994: Nuove fondazioni nel Vicino Oriente antico. Realtà e ideologia, a cura di Stefania Mazzoni countries of Israel, "Bulletin of the American Schools of the Oriental Research", 217, 1975, pp. 37-48.
‒ 1979: ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] approssimativamente nella stessa epoca furono nomadi sui confini orientali della Siria e della Palestina; poi penetrarono che per le iscrizioni che recano, ad analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] cui riceviamo in genere prodotti finiti, e i paesi del vicino Oriente (5%) e dell'Africa settentrionale (6%) dai quali il ritorno degl'italiani dalla Libia e dall'Africa Orientale. Soltanto in Somalia la lingua italiana conserva ancora qualche ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] attica, e le anfore da trasporto, in grande prevalenza greco-orientali, mostrano l'intensità dei rapporti con il mondo greco tra seconda scoperta di un centro arcaico a Cretone (Palombara) posto vicino a un passaggio del Tevere, e su un percorso che ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] del 470-460 a.C. provengono numerosi pinakes fittili, vicini ai tipi locresi del santuario di Persefone; a Monte Casasia area dalle colline dell'acropoli e della Manuzza a quella orientale; il sorgere della città organizzata si colloca sulle prime ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] idea prima di tale mercato possa esser derivata da qualche costruzione orientale (del cui tipo vi sarebbe la permanenza in certi assai nel mondo bizantino. Dalla chiesa di Patleina vicino a Preslav proviene una singolare decorazione ceramoplastica ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...