vicinanza
Bruno Basile
Attestato sei volte nella prosa del Convivio. In IV XI 9 E dico che più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono li retaggi... e di ciò non voglio recare innanzi alcuna testimonianza, [...] la cittade, 3 [discordie e guerre] le quali sono tribulazioni de le cittadi, e per le cittadi de le vicinanze, e per le vicinanze de le case, che rimanda al poco comune " borgo ", " borgata ", " agglomerato di abitazioni ", e 4 pace intra loro [i ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] o testimone negli anni 1433-35 in alcuni atti rogati, sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile, Notaio Cristoforo Garati). Operò poi ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] successiva traccia documentaria, risalente al 1502 (Marubbi, in I Piazza, 1989, p. 350), lo segnala come abitante presso la vicinia di San Gemignano, luogo in cui è documentata la sede della sua bottega.
Nel 1506, insieme al collega lodigiano Giovan ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] locale nobiliare, che, per le persistenti immunità di quelle classi feudali, si tiene distinta dal comune dei rustici o dalla vicinia.
Nei paesi di montagna, si delinea la comunità di una valle come unione di tutte le ville circostanti sotto la ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] del contratto per l'organo della chiesa di S. Francesco a Carpi (il 22 febbraio) la sua residenza ferrarese risulta "in vicinia S. Stephani". Il 7 genn. 1540 s'impegnava a fornire un nuovo organo alla collegiata (poi cattedrale) della stessa Carpi ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] comune di Biella, in Mem. Acc. Scienze Torino, 1896; P. Sella, Legislazione statuaria biellese, Milano 1908; G. Vescovini, La vicinia di Biella, in Boll. Stor. Prov., Novara 1925; A. Tallone-Borello, Le carte dell'Archivio Comunale di Biella, in Bibl ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] si era installato un ramo che ha una sua autonomia), alle quali si aggiungono i beni in città, estesisi in questo periodo dalla "vicinia" di S. Michele al Pozzo Bianco a quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ai molti altri che facevano del ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] , gli fruttavano una rendita di sedici lire imperiali all’anno. Da tali fonti si evince che nel 1402 dimorava a Cremona, vicinia di S. Lucia, porta Po, mentre nel 1422 abitava nella casa di Milano, porta Orientale, parrocchia di S. Vito in Pasquirolo ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] dal Ludwig e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. Matteo. Nello stesso anno gli fu pagata (Tassi, p. 51; Pinetti, 1931, p. 86) la tavola identificata dal Marenzi con ...
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. Il primo atto che parli di questa illustre famiglia friulana è del 1126 (Arch. prov. di Gorizia). Sulla base dell'Obituario di Mels (Arch. march. di Colloredo) e di vecchie genealogie, si possono stabilire [...] e altrove.
La famiglia C. godette importanti feudi e signorie, ebbe un seggio nel Parlamento friulano, dal 1387 fu aggregata alla vicinia di Udine, e nel 1518 a quella nobiltà. Fu iscritta nelle nobiltà di Gorizia (1591), dell'Austria inferiore (1624 ...
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vicinia
vicìnia s. f. [dal lat. mediev. vicinia (che nel lat. class. significa genericamente «vicinato»)]. – In genere, l’insieme dei vicini, degli abitanti d’una stessa località, in quanto siano uniti da un vincolo giuridico. In partic.:...
vicinante
s. m. e f. [dal lat. tardo vicinans -antis, part. pres. di vicinari «essere vicino»: v. vicinare], ant. – Chi abita vicino; vicino o vicina di casa: essere vicinanti.