ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] la cessione di alcuni territori della regione (911) da parte del re di Francia Carlo III il Semplice al capo vichingo Rollone perché si ripristinasse una sia pur molto relativa tranquillità. Questa situazione consentì di dare avvio a un certo numero ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] e così via fino a età moderna.
Fuori del Mediterraneo, scoperte altrettanto rilevanti riguardano navigazioni medievali (navi vichinghe nel Mar del Nord) e soprattutto rinascimentali, riconducibili ad avvenimenti storici particolari, come, per es., la ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] delle gerarchie sociali, sottolineato, oltre che dal corredo funebre, dalla presenza di sepolture a camera, in legno (come in quelle vichinghe di Hörnig nello Jutland) o in pietra, in grandi tombe a tumulo, diffuse dalla fine del sec. 5° (a Zuran ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] corso della rinascita carolingia.
Soltanto nel N scandinavo questa decorazione ad animali ebbe un nuovo risveglio all'inizio delle spedizioni vichinghe, ovvero circa attorno all'8oo d. C., mentre già nel periodo delle migrazioni dei popoli e poi con ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] casi estremamente breve e generalmente compresa nell'arco di due secoli. Lo spostamento delle rotte commerciali e le incursioni normanne e vichinghe sancirono spesso il tramonto di un Wik e l'ascesa di un altro, a volte in un sito molto vicino. Le ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in Italia, mentre nei territori franchi la mancanza di difese creò seri problemi alla popolazione in occasione delle incursioni vichinghe e saracene. In gran parte del mondo mediterraneo nel VI secolo le città sono difese, come noto da Procopio ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ); gli esemplari noti provengono in larga parte da ripostigli occultati nel periodo delle incursioni arabe, per il Sud Europa, o Vichinghe, per il Nord Europa. In Italia, nonostante la rarità dei ritrovamenti di monete di IX secolo in aree come la ...
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vichingo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ant. nordico vīkingr (in norv. e sved. moderni viking), der. di vīk «baia, insenatura»] (pl. m. -ghi). – 1. Dei Vichinghi, popolazioni germaniche della Scandinavia (chiamate anche Normanni) che tra il sec....
anfidromo
anfìdromo agg. [dal gr. ἀμϕίδρομος «che corre in due direzioni», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e tema di δραμεῖν «correre»]. – Sono così qualificate, con termine dotto, le navi destinate ad avanzare indifferentemente nei due sensi, quindi...