SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] personaggio di grande rilievo nella Catalogna del X secolo. Riunisce sotto il suo potere le Contee di Barcellona, Gerona, Urgel e Vich; dal 950 assume il titolo di "dux", come testimonia Richero. Ottime le relazioni fra la Catalogna e il papato, ma ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] , alla fine del sec. VIII in quella regione.
Uno di essi, liberata e occupata la località o castello di Centelles (Vich, Barcellona), ne aveva fatto la sua residenza, assumendone il nome. Da questo ceppo catalano si era formato, al tempo della ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] giovane Pedro de Luna indirizzò i suoi sforzi verso la carriera ecclesiastica. Ottenne dei canonicati nelle città spagnole di Vich, Tarragona, Huesca e Maiorca; gli vennero concessi arcidiaconati a Tarazona e Saragozza e una prepositura a Valenza. Il ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] . 272, 273; I. Manglano y Cucaló, b. de Terrateig, Politica en Italia del rey católico. Correspond. ined. con el embajador Vich, I-II, Madrid 1963, ad Indicem;S. Mazzetti, Rep. di tutti i professori ... della famosa univ. ...di Bologna, Bologna 1847 ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] , nella prima delle quali, comandata da G. Pacchiarotti, prestò servizio il Beolchi.
Gli Italiani si distinsero in numerosi scontri, a Vich, Pineda, Tordera, Plan de la Calma, ma volgendo al peggio le sorti dei costituzionali, il B. e alcuni altri ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] 10 giugno 1451 egli poté prestare il giuramento come giudice della Rota. Il 20 apr. 1455 fu provvisto di un canonicato in Vich e ricevette l'aspettativa per un beneficio, la cui collazione spettava all'abate di Santa Maria in Solsona.
Il 29 ott. 1457 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello I di Barcellona e del vescovo Attone di Vich. Borello richiese e ottenne da G. che Vich venisse innalzata a metropoli al posto di Tarragona, conquistata dai Saraceni, e che il vescovo Attone ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] una certa scuola capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva frequentato la celebre Scuola di Vich in Catalogna, modernizzò la Scuola cattedrale di Reims, che, dopo la sua partenza, seguitò a essere considerata importante ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Fardella, Milano 1966, pp. 253, 274; J. Terrateig, Política en Italia del rey católico (1507-1516). Correspondencia inédita con el embajador Vich, Madrid 1963, I, p. 49; II, p. 11; I capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, III ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] connotazione a partire dal 10° sec. e ha come centri di diffusione importanti monasteri: S. Pedro de Roda, Vich, Ripoll ecc. In architettura elementi lombardi furono trasmessi dai maestri che vi lavorarono, tuttavia peculiari della C. furono l ...
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vichiano
agg. – 1. Relativo allo storico e filosofo napoletano G. B. Vico (1668-1744), alle sue dottrine e ai suoi principî: la storiografia v.; la teoria v. dei corsi e ricorsi storici. 2. Che è fautore, o seguace e continuatore del pensiero...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....