FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] . Spagnesi, Roma 1988, II, pp. 343-349; G. Fiengo, I Regi Lagni e la bonifica della Campania Felix durante il viceregnospagnolo, Firenze 1988, pp. 85-94 e passim; A. Ippoliti, Nuove acquisizioni sul palazzo Laterano: la scala pontificale, in Quademi ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] Vespro e l'esperienza della 'Communitas Siciliae'. Il baronaggio e la soluzione catalano-aragonese dalla fine dell'indipendenza al Viceregnospagnolo, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 305-407; M. Sanfilippo, Le città siciliane dal VI al ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] Grimaldi e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986, pp. 15, 22, 111, 187; Id., L'architettura dal Viceregnospagnolo (1503) all'Unità d'Italia, in Storia del Mezzogiorno, XI, Napoli 1993, pp. 390, 393; F. Strazzullo, Documenti per ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] , in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; G. Fiengo, I Regi Lagni e la bonifica della Campania felix durante il viceregnospagnolo, Firenze 1988, pp. 69-84e passim; F. Strazzullo, I lombardi a Napoli sulla fine del Quattrocento, Napoli 1992, p. 59; U ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ricerche d'avanguardia europee, gli artisti colombiani si attengono ai modelli del luminismo spagnolo di I. Zuloaga, J. Sorolla, J. Mir e all'opera di cultura monarchica spagnola; tuttavia, ebbe i suoi antecedenti alla fine del Viceregno di Nueva ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Roma 1959, pp. 39, 92 s., 109 s.; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 73 s.; P A. Bisceglia, Esperienze artistiche fuori contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in Fra' Paolino e la pittura a ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] ed ancora legato alla maniera del "bodegon" spagnolo, fu ripetuto in troppi esemplari correnti che 231; O. Ferrari, Considerazioni sulle vicende artistiche a Napoli durante il Viceregno austriaco (1707-1734), in Storia dell'arte, 1979, n. 35, ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] dev'essersi svolto presso una delle botteghe della capitale del Viceregno, ove era viva la tradizione dei gruppi processionali, della da sculture a tutto tondo, l'aderenza al fasto spagnolo attraverso i broccati, le preziose sete e le opulente ...
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