Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; frutto di questa esperienza è l'Arte poética, nella quale elaborò una nuova concezione della poesia denominata creazionismo, che prevede il completo di stacco dell'artista da ogni forma di imitazione ...
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Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] si chiamò "ultraismo", e in Manual de Espumas, in cui si avverte l'influenza di G. Apollinaire e del cileno VicenteHuidobro, volle tentare, com'egli stesso scrisse, "una trasposizione poetica di quel che era allora il cubismo". In occasione del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] con la trilogia de Las barcas (1517-19) del portoghese G. Vicente, impegnate in una satira amara della corruzione della corte papale. Ma G. Apollinaire. Nel clima creato dal soggiorno madrileno di Huidobro nacque l’ultraismo (1918) e cioè l’unico, e ...
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