Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] incontro all'imperatore a Otricoli e assieme al seguito imperiale discese il Tevere sino a Castel Valca. Negli Gonzaga e Ammannati, alla decisione del papa d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] 13), oppure se nascessero dalla concezione del papa come vicario di Cristo (Carocci, 2003, p. 676). In ogni 1996, pp. 381-403.
Id., Forme e strumenti della presenza imperiale nel Lazio meridionale, in Il sud del Patrimonium sancti Petri al confine ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] il 14 ottobre.
Per quasi due anni l'E. fu a Siena come vicario del re di Francia. Il 22 ott. 1552 partì da Ferrara e giunse fu indebolita sia dai rivali francesi sia dai Farnese e dal partito imperiale. Dopo l'elezione di Paolo IV, il 23 maggio, l'E ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il cardinale Nicolas Perrenot de Granvelle e il rappresentante diplomatico imperiale, Alonso di Aguilar, per definire la sede più appropriata. eletto di Reggio Emilia. Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario episcopale Antonio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] i brevissimi pontificati dei successori di Gregorio X e, soprattutto, le pressioni di Carlo d'Angiò, che esercitava il vicariatoimperiale in Toscana, avevano concorso al mantenimento di una situazione mal definita. Tra l'estate e l'autunno del 1278 ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] si oppose all'imperatore, né enfatizzò gli ornamenti papali con i simboli imperiali; in una miniatura (Berna, Bürgerbibl., 292, c. 73r; Ladner cappella privata di Stefano Conti (m. nel 1254), vicario di Innocenzo IV, gli affreschi recano l'imprimatur ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] segnalano: Bartolomeo Saraceno (o Giptius) da Ferentino, suo vicario nel corso della legazione e poi durante l'episcopato, che de' suoi continuatori dal 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del potere imperiale, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXXXVI [1976-77], presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876), ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] 16). Si sa che anche i sostenitori di B. si rivolsero alla corte imperiale (Bonifacio, ep. 1, in P.L., XX, coll. 750-52; nuova situazione per ristabilire in tutto il suo vigore il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 1519 si trovò a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, occupato abusivamente il giuspatronato di Roverdicré per la morte del vicario; non venivano più pagate le decime della chiesa di ...
Leggi Tutto