GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] esclusivamente per volontà dell'imperatore, anche se i legati imperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni l'antico diritto spettante all'arcivescovo, in quanto vicario apostolico in Gallia e in Germania, di detenere ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] giugno dell'anno successivo. Oltre a una serie di lettere imperiali destinate al nuovo pontefice e alle Chiese dipendenti dal vescovo richiamo alla centralità del ruolo di Roma e del vicario di Pietro, presentato quale unico garante dell'ortodossia e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la presenza ispano-imperiale in Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] beni e privilegi, ma piuttosto restituì le insegne imperiali al loro legittimo titolare, per poi riceverle di nuovo super de foro competenti licet91.
Il pontefice, in qualità di vicario di Colui che è signore universale ed eterno, può deporre e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] qualche aggiustamento ai sacerdoti della diocesi di Bologna dal vicario vescovile Agostino Zanetti (1535), a quelli della diocesi due versioni: quella antica dell’Italia soggetta alla Roma imperiale e quella dei suoi tempi, che trovava ancora in Roma ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Costantino rimase del tutto estranea a tale interpretazione, non necessitando il vicario di Cristo di alcuna ulteriore dote, tanto meno di una donazione imperiale, per giustificare la propria suprema autorità. Non è certo casuale l’esistenza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] settore si distinse particolarmente N. Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo di Milano C. Borromeo. ; D. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, 141-46; ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di una comunità fortemente minoritaria, né dimenticare l'aiuto di prefetti e vicari urbani durante lo scisma ursiniano, né sottovalutare che la legislazione imperiale, soprattutto con Graziano, si avviava allo smantellamento della religione pagana ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] presenza di missionari italiani, di diversi ordini e congregazioni, reggenti vicariati apostolici o dipendenti da diocesi locali permise, nella fase terminale dell’imperialismo, di confrontarsi con la crisi dei diversi modelli politico istituzionali ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] seminario, ne prese possesso nel 1574 e la governò per mezzo di vicari. Nell'autunno del 1574, mentre visitava la diocesi, Peretti sostò dall' pontificia. Ricordò poi l'annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal ...
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