PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] della pieve di Monselice che amministrò spesso tramite vicari.
Nonostante le tradizioni ghibelline della sua casata, già con Fieschi, Paltanieri collaborò alla conclusione della vacanza imperiale, e proprio quest’ultima vicenda permette di constatare ...
Leggi Tutto
PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] e l’isola del Giglio e si congiunse con l’esercito imperiale di Ludovico il Bavaro per poi entrare a Pisa. La defezione minore Ludovico, sotto la tutela della madre Elisabetta. Il vicariato del Regno restò però al duca Giovanni e la scomparsa ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] e riuscì a mantenere rapporti positivi con le nuove autorità comunali, anche se queste, ribellatesi all'imposizione di un vicariatoimperiale, di fatto cacciarono Carlo IV da Siena; naturale che venisse richiamato il M. a riportare l'ordine in città ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] opposizione al dominio angioino, il F. lo sostituì come vicario. Con questa funzione Carlo I lo incaricò anche della il F. aveva acquisito, dietro pagamento, dalla famiglia del notaio imperiale Giovanni di Lauro (m. 1242) i diritti su Casale San ...
Leggi Tutto
CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] la sua partenza per Arquà, di cui era stato nominato vicario. Non sappiamo se in seguito abbia ricoperto la carica.
La a Trento presso l'imperatore e qui vissero del sussidio imperiale. Quando nel 1517 Venezia concesse l'amnistia ai ribelli di ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] benedettina di S. Lorenzo a Cuenca. Rappresentato dal vicario N.M. Carducci, prese possesso della sede all'indomani di Oñate. Il loro obiettivo era portare Ferdinando sul trono imperiale e per questo stipularono un accordo segreto con l'arciduca, ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] in tempo a fuggire, non poté evitare che il vicario del conte eseguisse la sentenza, facendo "disfare li Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIV bis ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] per fellonia e teoricamente privati di tutti i loro feudi imperiali. Ma l'alleanza con Firenze tornò subito utile, visto governo cittadino si impegnò nello stesso anno a far desistere il vicario di re Roberto di Napoli dal molestare i beni e gli ...
Leggi Tutto
CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] Ranieri e G. Vianelli.
Il marchese G. Durazzo, ambasciatore imperiale a Venezia, incoraggiò il C. nei suoi interessi offrendogli anche Del Fattorini, divenuto arciprete della cattedrale di Chioggia e vicario curato di S. Andrea, il C. fu assistente, ...
Leggi Tutto
ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] e mezzo in Transilvania come canonico del duomo e vicario generale presso il vescovo di Weissenburg (in ungherese 'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l'I. si adoperò senza ...
Leggi Tutto