Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] dipendevano più dall'autorità di un monarca o di un sacerdote vicario di un nume. Come i génē erano liberi di venerare testi tra la fine della repubblica e la prima età imperiale, proviene il maggior numero di frammenti di etrusca disciplina ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nomina nel 1549 ad arcivescovo di Napoli, dove il suo vicario, il fedele S. Rebiba, proseguì l'indefessa opera Francia del nipote C. Carafa (maggio 1556) e presso la corte imperiale del fedele cardinale Rebiba (aprile 1556), P. puntava a guadagnar ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] stata monsignor Emanuele De Gregorio, luogotenente civile del cardinale vicario, personaggio che era ritenuto gradito al popolo romano e di trasferirsi nell'ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale, sempre in vista di una prossima elezione. Dopo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] imperatore. L'unica modifica nello svolgimento della cerimonia per l'incoronazione imperiale fu voluta dallo stesso pontefice che, a sottolineare il proprio ruolo di vicario di Pietro, prese dall'altare della confessione, "dal corpo del beato ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] normali passaggi del "cursus honorum" della Curia: nel 1577 vicario dell'arciprete di S. Maria Maggiore; nel 1581 datario , che potevano rivelarsi esiziali, all'interno dei domini imperiali, di spingere verso il mantenimento della pace religiosa di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dal processo di potere gemello (la gerarchia imperiale)»48. Dal profetismo, dall’escatologismo, dai simboli soltanto è sopra ogni concilio e statuto»; «il solo papa è ritenuto essere vicario [di Cristo] in terra, e nessuno è maggiore di lui»; «solo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Stati generali e inviava il nunzio G.B. Castagna alla Dieta imperiale, convocata a Colonia il 29 marzo 1578 per sostenere la mediazione di ciò si distinse particolarmente Niccolò Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo di Milano C. Borromeo ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ’imperatore, tutelato nella sua condizione di vicario divino. Questo pericolo si manifesterà principalmente conseguenza dell’apertura, da parte di Costantino, delle porte del palazzo imperiale ai vescovi a partire dal 312, poiché, come ha scritto ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, insomma, si sta badando sempre qui, nell'autunno del 1724, gli verrà concessa una pensione imperiale. Vien da dire che nelle grandi capitali il papa non ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] tre frati minori da Avignone in direzione della corte imperiale, si configura il secondo grande contrasto che segna il la teologia della sovranità esercitata dall'umanità di Cristo nel suo vicario, fino alla fine dei tempi, si salda all'escatologia di ...
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