Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di una comunità fortemente minoritaria, né dimenticare l'aiuto di prefetti e vicari urbani durante lo scisma ursiniano, né sottovalutare che la legislazione imperiale, soprattutto con Graziano, si avviava allo smantellamento della religione pagana ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] presenza di missionari italiani, di diversi ordini e congregazioni, reggenti vicariati apostolici o dipendenti da diocesi locali permise, nella fase terminale dell’imperialismo, di confrontarsi con la crisi dei diversi modelli politico istituzionali ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] seminario, ne prese possesso nel 1574 e la governò per mezzo di vicari. Nell'autunno del 1574, mentre visitava la diocesi, Peretti sostò dall' pontificia. Ricordò poi l'annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio Bernabò fu da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, poi vescovo di Malines e cardinale, lo con Wilson rifiutarono di trattare con la Germania imperiale. Prescindendo da altri particolari, pur importanti, si ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con forza, forse in seguito a contestazioni, il ruolo di vicario che il papa voleva veder svolto da Auxano, riprendendo così il pace ritrovata, ossia fra V. e il ritorno dell'autorità imperiale. La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, dà ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e che era stata del papato sino dai tempi dell'incoronazione imperiale del 1220. Nel febbraio 1231, infatti, G. promulgava la del suo avversario, che stona sotto la penna del vicario di Cristo, del pastore universale che deve predicare la carità ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , risultano strutturati in un sistema in cui l’ex ducato di Roma, in attesa di passare dalla potestas imperiale alla potestas dei vicari di San Pietro, era coperto dalla promessa di protezione giurata di Pipino, che, re unto dal papa e patricius ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] mitria di carta in capo" e costretti alla conversione dopo la predica del vicario del papa (Diario della Città di Roma, pp. 69-70; l in allume che non fosse di Tolfa. Nella Dieta imperiale svoltasi a Norimberga nel novembre del 1466 si discusse a ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] con la sua donazione testimoniasse che Silvestro era il vero vicario di Gesù Cristo in terra, che riceveva dal Padre di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi di Federico di Svevia.
27 R. ...
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